San Carlo di Cese – Monte Figogna
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 510 m circa
Tempo: 1.30 – 1.45 ore
Ultima ricognizione: Settembre 2014
Attualmente è il percorso più frequentato per salire in vetta al Monte Figogna, per buone mulattiere nel bosco e infine per stradine asfaltate.
Accesso
a) In treno fino alla stazione ferroviaria di Genova Pegli, poi con l’autobus n. 71 fino a San Carlo di Cese.
b) In automobile si esce al casello autostradale di Genova Pegli, poi si risale la Val Varenna fino alla chiesa di San Carlo di Cese (297 m).
Itinerario
Si segue il segnavia “rombo rosso pieno”. Dal piazzale subito a valle della chiesa si imbocca a destra una mulattiera (targhetta che indica il “sentiero Alessio Gozzi”) che taglia tra le poche case e orti ed entra nella boscaglia. Si prosegue in ripida salita a tornanti, a tratti lastricata, raggiungendo un costone percorso da un metanodotto. Qui si trova un bivio: si va a sinistra, rimontando il costone, con tratti aperti tra i radi pini. Sorpassata un’edicola sacra si confluisce in una carrareccia; seguendola verso sinistra si entra nella frazione Orezzo (470 m).
La stradina diventa asfaltata e attraversa il gruppo di case in lieve salita, poi prosegue nella boscaglia sorpassando una cappelletta. Superata una salita più ripida la stradina piega a destra (quota 533); pochi metri dopo bisogna abbandonarla per imboccare a sinistra un sentierino (attenzione: diramazione poco evidente). La traccia doppia un costone e si biforca; si va a sinistra, tagliando nel bosco prima in lieve discesa, poi in piano, attraversando alcuni piccoli rii. Con una salita si raggiungono le Case Bacecchi (596 m), poste in una bella radura.
Si imbocca quindi una carrareccia che sale dolcemente nel bosco, poi si oltrepassa una sbarra e si taglia per prati fino a raggiungere una stradina asfaltata nei pressi dell’ex Osteria dello Zucchero. Si continua verso nord-est sulla rotabile, tagliando in piano un versante boscoso e giungendo ad un bivio. Lasciata a sinistra la diramazione che scende a Lencisa, si prosegue a destra, percorrendo in dolce salita la panoramica Costa Colletta. Superata una casa isolata si scende in breve ad una sella (quota 640 circa). Qui la strada piega a destra e passa poco sotto alla Trattoria “del Bossaro”.
Poche decine di metri dopo, bisogna abbandonare la rotabile asfaltata per imboccare a sinistra una breve scalinata, segnalata da un cartello che indica il “percorso pedonale” per il Santuario della Guardia. La scalinata si immette in un ampio sentiero dal fondo asfaltato, che sale ripido nel bosco, poi diventa a fondo naturale e raggiunge un dosso panoramico. Qui si piega a destra e si attraversa la pista dell’ex guidovia che da San Quirico saliva al Santuario della Guardia. Si sale verso destra e, incrociato un sentiero pianeggiante, si sbuca sull’ampio piazzale occidentale del Santuario della Guardia, posto in vetta al Monte Figogna (806 m).




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