Rapallo – Santuario di Montallegro

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 610 m circa
Tempo: 1.45 – 2 ore
Ultima ricognizione: Maggio 2021

Si tratta del percorso pedonale classico d’accesso al noto Santuario di Montallegro; si svolge lungo un’ampia e comoda mulattiera lastricata, che risale il costone sud-occidentale del Monte Rosa, con pendenze costanti e mai troppo elevate.

Accesso

In treno fino alla stazione ferroviaria di Rapallo (2 m).

L’origine del toponimo è ancora incerta. Alcuni dicono che si riferisca alla coltura delle rape, altri lo fanno derivare dal latino rea palus, cioè “palude malsana”, termine che indicava il terreno paludoso alla foce del Torrente Boate, dove ora sorge la città. Un’ultima interpretazione fa risalire il toponimo al termine gotico rappa, cioè “ruga”, in riferimento alle morfologie accidentate dei monti retrostanti (in particolare i monti Pegge, Bello, Borgo e il Manico del Lume).

Itinerario

Si segue corso Giuseppe Assereto fino ad una rotonda, dove si gira a destra in direzione del mare. Giunti ad un’altra rotonda affacciata sul mare (piazza Giovanni Battista Pastene), si svolta a sinistra imboccando via San Francesco d’Assisi, con indicazioni per “mulattiera XVII sec.”. Dopo alcune decine di metri la strada svolta a destra, cambiando il nome in via Don Giovanni Minzoni. Qui si trova la palina indicante l’inizio del segnavia “due croci rosse”, che andrà seguito fino al Santuario di Montallegro. Si segue la rotabile asfaltata per una cinquantina di metri, quindi si imbocca a sinistra un’ampia scalinata indicata dai segnavia.
Si incrocia via Don Minzoni e si continua dritti, poi si gira a destra costeggiando un muro al di sotto di alcuni condomini. Si prosegue salendo in diagonale lungo un viottolo asfaltato, quindi si continua su un’ampia mulattiera tra terrazze coltivate e boscaglia. Giunti su un costone, a monte della collina di San Bartolomeo, si gira a destra e ci si porta presso una cappella (quota 102). Subito oltre si trova un crocevia e si continua dritti lungo un’ampia mulattiera lastricata. Essa percorre l’ampio costolone, tra uliveti e villette isolate, poi sbuca su una strada asfaltata che si segue verso sinistra (località il Pellegrino; 197 m).

Se si segue la strada verso destra (segnavia: tre punti rossi disposti a triangolo) ci si addentra nella Valle Tuia, raggiungendo il piccolo nucleo di Case Costruccio (251 m). Da qui un breve tratto di mulattiera si raccorda al sentiero segnalato che percorre la Valle Tuia, dando accesso a Montallegro e al Monte Castello.

Dopo pochi metri si imbocca a destra salita al Santuario, prima ancora su asfalto, poi su lastricato. Si costeggiano le ultime villette, poi si entra nel bosco, transitando sotto alla funivia che collega Rapallo a Montallegro. La mulattiera sale rettilinea, poi, sorpassata la diruta Villa Scura (345 m), effettua una serie di tornanti. Più in alto ci si porta sul lato sinistro del contrafforte e, tra gli alberi, si aprono bei panorami sulla valletta del Torrente San Martino e sul Monte Pegge. Si passa sotto ad una casa isolata, quindi si raggiunge la stazione di arrivo della funivia; con alcuni gradini si sale al piazzale dove arriva la strada asfaltata proveniente da San Maurizio di Monti. Proseguendo dritti, si percorre l’ultimo tratto di amplissima mulattiera che, con una breve scalinata finale, porta al Santuario di Montallegro (612 m).

Il rinomato santuario sorge sul contrafforte sud-ovest del Monte Rosa, nei pressi della vetta, in splendida posizione panoramica su Rapallo, Portofino e il Golfo del Tigullio. È stato edificato in ricordo dell’apparizione della Madonna, avvenuta al contadino Giovanni Chigizola in questo luogo il 2 luglio 1557. Si tratta di un luogo molto frequentato: è raggiungibile in automobile, in corriera, e anche mediante la funivia che sale direttamente dal centro di Rapallo.
Sul retro del santuario ha inizio la via crucis che, con alcune svolte nella bella lecceta, porta alla vetta del Monte Rosa (692 m). La cima, sormontata da un ripetitore, è in gran parte boscosa e non offre panorama.

Scendendo lungo l'ampia mulattiera tra Montallegro e il Pellegrino
Scendendo lungo l’ampia mulattiera tra Montallegro e il Pellegrino (15 maggio 2021)
Panorama da Montallegro verso Portofino al tramonto
Panorama da Montallegro verso Portofino al tramonto (26 dicembre 2014)

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