Prasüras – Chamanna Varusch – Alp Trupchun – Fòrcola Tropione

Caratteristiche

Difficoltà: T/E fino all’Alp Trupchun, poi EE
Dislivello in salita: 1170 m circa
Dislivello in discesa: 50 m circa
Tempo: 3.45 – 4.30 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2016

La Val Trupchun è uno dei luoghi più conosciuti del Parco Nazionale Svizzero, per via della grande quantità di animali selvaggi che si possono osservare. Il percorso è facile e accessibile a tutti fino all’Alp Trupchun, poi diventa parecchio impervio: nell’ultima salita occorre passo fermo e assenza di vertigini.

Accesso

Da Zernez o da Samedan si raggiunge S-chanf; si entra nel paese seguendo le indicazioni per il Parco Nazionale, quindi si svolta a sinistra e si attraversa l’Inn. Ad un bivio si va a destra e si raggiungono i parcheggi autorizzati (a pagamento) in località Prasüras (1680 m circa).

Itinerario

Dal parcheggio posto a quota più alta la strada continua sterrata, e si addentra nella valle dell’Ova da Varusch, coperta da un bel bosco di larici. Con una breve discesa si va ad attraversare il torrente, e subito dopo si incontrano le due casette isolate di Mulins (1678 m; fonte). La stradina quindi continua parallela al torrente, sulla sponda destra idrografica, e, dopo circa 1 km, giunge ad un bivio accanto al Punt da Val da Scrigns (1735 m).

Qui la vallata si divide in due: a destra la Val da Scrigns, che conduce verso il Passo di Cassana, a sinistra la Val Trupchun, che termina contro la Fòrcola Tropione.

Si lascia a destra il ponte e si continua lungo la sterrata principale, che si addentra nella Val Trupchun. Dopo poche centinaia di metri si trova uno spiazzo, da cui una breve deviazione a sinistra porta alla Chamanna Varusch (1768 m).

Il rifugio, gestito e aperto tutto l’anno, si trova in una bella radura circondata da larici. Conta di 35 posti letto. Con un po’ di fortuna, al mattino presto e alla sera, si possono osservare cervi e caprioli.

Un breve tratto di sentiero riporta sulla strada sterrata, che presto si biforca. Si va a destra, su una carrareccia che si riduce rapidamente a mulattiera e continua a salire parallelamente al torrente sottostante. Presso il solco sassoso di un affluente si entra nel Parco Nazionale, poi si va ad attraversare l’Ova da Trupchun su una passerella in legno. Con una breve salita si raggiunge l’Alp Purcher (1857 m).

Sul lato opposto del torrente si trova una curiosa parete di rocce sedimentarie (flysch) fittamente stratificate, in cui si possono osservare impressionanti pieghe.

Si lascia a destra una diramazione e si riattraversa il torrente, portandosi in pochi minuti all’imbocco della Val Müschauns. Si lascia a sinistra il sentiero che la risale in direzione della Fuorcla Val Sassa e si continua lungo la traccia principale, che sale tra i larici con due tornanti. Un lungo tratto in piano e in lieve salita porta quindi al limite superiore del bosco: la valle si apre improvvisamente in ampie praterie, ai piedi delle pareti dolomitiche del Piz Fier. Si guada un rio e poco dopo si trova la piccola Alp Trupchun (2042 m).

In questo tratto della valle si trovano tre aree autorizzate per la sosta e il picnic, delimitate da paletti in legno. Sui versanti dei monti circostanti non è raro osservare marmotte, branchi di cervi, caprioli e stambecchi.

Si attraversano altri due torrentelli, poi si inizia a salire più ripidamente. Il sentierino effettua un lungo diagonale verso sud-sud-est, ogni tanto inframezzato da stretti tornanti; bisogna attraversare due profondi solchi torrentizi, con brevi passaggi esposti e malagevoli. Giunti ai piedi della testata del vallone, il sentierino si porta su uno speroncino erboso, che si risale con una lunghissima serie di stretti tornanti; sulla destra immensi ghiaioni scendono dai versanti del Pizzo Cassana.
Più in alto lo speroncino si fa ghiaioso e un po’ sdrucciolevole; il sentierino continua a risalirlo con percorso ripido e malagevole, poi si sposta nell’impluvio subito a sinistra. Si continua a stretti tornanti, con percorso costantemente esposto, poi si traversa a destra. Passati poco sotto al rudere di una casermetta ci si porta sulla cresta di confine (quota 2840 circa), ai piedi degli speroni del Piz Saliente. Scendendo a destra lungo l’ampio costone detritico, si sorpassa una palina segnavia e si raggiunge in breve la Fòrcola Tropione (2779 m), dove si trova il cippo di confine.

Ampia sella detritica e desolata, posta sullo spartiacque tra Inn e Spöl, a dividere il Piz Saliente dal Piz Trupchun, anticima orientale del Pizzo Cassana. Pochi luoghi in questa catena montuosa danno lo stesso senso di solitudine e isolamento. Il passaggio è consentito solo dalla Svizzera all’Italia, e non viceversa.

Verso l'Alp Purcher
Verso l’Alp Purcher (4 agosto 2016)
L'amena conca erbosa dell'Alp Trupchun
L’amena conca erbosa dell’Alp Trupchun (4 agosto 2016)
Ripidissima salita sui ghiaioni ai piedi del Piz Saliente
Ripidissima salita sui ghiaioni ai piedi del Piz Saliente (4 agosto 2016)
La casermetta addossata alle rocce del Piz Saliente
La casermetta addossata alle rocce del Piz Saliente (4 agosto 2016)
Cippo di confine sulla Forcola Tropione
Cippo di confine sulla Forcola Tropione (4 agosto 2016)

Torna a: Alpi di Livigno