Pontresina – Surovas – Muottas da Puntraschigna (anello)
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 460 m circa (770 m circa se si sale al Muot Dadains)
Tempo: 2.30 – 3 ore (intero anello; 4.10 – 5 ore se si sale al Muot Dadains)
Ultima ricognizione: Agosto 2022
I Muottas da Puntraschigna sono tre ampi dossi che sorgono al termine della dorsale tra la Val Bernina e la Val Roseg. L’ultimo dei tre, il Muot Dadour, sovrasta Pontresina con pareti rocciose verticali, ammantate alla base da folti boschi di conifere. Un ripido sentiero segnalato sale nel bosco fino al Muot Dadour, da cui si può scendere effettuando un giro ad anello. Volendo, è possibile seguire una deviazione non segnalata che porta alle due cime più alte: il Muot d’Mez e il Muot Dadains.
Accesso
a) In treno fino alla stazione di Surovas.
b) Proveniendo dall’Italia, si giunge a Tirano, da cui si sale a Poschiavo e al Passo del Bernina. Giunti all’inizio di Pontresina, si imbocca a destra la diramazione che conduce nel centro del paese. Dopo una curva a sinistra e una a destra, si trova sempre a destra un parcheggio (a pagamento) in cui sostare.
c) Proveniendo dall’Engadina, tra St. Moritz e Celerina si prende il bivio per Pontresina. Giunti alla rotonda a valle del paese si gira a destra, poi a sinistra e poi ancora a destra in via da Mulin. Poco più avanti, sulla sinistra, si trova il parcheggio a pagamento in cui sostare (1810 m circa).
Salita
Dal parcheggio si segue via da Mulin in salita verso sinistra, fino alla prima curva. Qui si gira a destra in via da Surovas, che scende brevemente, poi, con un ponte, passa sopra all’orrido dell’Ova da Bernina e alla strada statale. Si prosegue dritti in salita e in breve si raggiunge la ferrovia retica, poco a valle rispetto alla stazione di Surovas (1818 m).
Senza arrivare alla stazione, si piega a destra su un sentiero che costeggia la ferrovia e si biforca. Si va a destra, attraversando il binario (passaggio a livello), quindi si sale dolcemente nel bosco. Ad un crocevia si prosegue dritti, quindi si giunge presso una radura dove vengono allestiti spettacoli teatrali all’aperto. Qui si trovano due bivi in rapida successione e si va due volte a sinistra, seguendo le indicazioni per i Muottas da Puntraschigna. Si imbocca un sentiero che si innalza ripido nel bosco, all’inizio lungo la massima pendenza, poi con regolari tornanti. Il versante si fa man mano più ripido, e la traccia si inerpica con numerose svolte e tratti scalinati in pietra (scivolosi se bagnati).
A quota 2100 circa, il pendio diventa più dolce e le scalinate terminano. Il sentiero effettua ancora qualche tornante, poi si addentra in un valloncello dove il bosco si dirada; sullo sfondo appare la massiccia sagoma del Piz Chalchagn. Girando a sinistra tra rocce montonate, si guadagna una sella da cui compaiono anche il Piz Languard e il Piz Albris. Si svolta a destra e, in pochi minuti, si raggiunge il punto più alto del sentiero segnalato (quota 2245), poco sotto alla cima del Muot Dadour. Qui si trova un bivio con panca in legno (1.15 – 1.30 ore da Pontresina).
Il Muot Dadour, in parte coperto da radi alberi, offre comunque interessanti scorci panoramici sul Piz Chalchagn, sul Piz Albris, sul Piz Languard e sulla Val Bernina.
deviazione al muot d’mez e al muot dadains
La deviazione richiede circa 1 – 1.10 ore in salita e 40 – 50 minuti in discesa.
Al bivio, si imbocca a destra un sentiero segnalato che taglia in piano. Si lascia a destra la brevissima deviazione per la cima del Muot Dadour (2252 m), quindi si scende dolcemente nell’ampia sella che lo separa dal tozzo Muot d’Mez. Il sentiero inizia a salire, procedendo tra macchie di mughi e radure, quindi esce allo scoperto, su aperti pendii cosparsi di massi. Dapprima si taglia lungamente in diagonale verso sinistra, poi, quando il versante si fa più ripido, si effettuano alcuni tornanti (ometti). Si guadagna infine il crinale tra la Val Bernina e la Val Roseg, in corrispondenza della sella tra il Muot d’Mez e il Muot Dadains (2480 m circa). Girando a destra sull’ampia dorsale, in pochi minuti si guadagna l’ampia sommità del Muot d’Mez (2499 m).
Ritornati alla sella di quota 2480 circa, si procede ancora sulla dorsale in direzione sud, per tracce segnalate da ometti. Si sale dolcemente tra erba e massi, fino alla base del piccolo castello roccioso che costituisce la sommità del Muot Dadains. Si può salire direttamente per elementari roccette, oppure aggirarlo e rimontare il versante opposto, più dolce. In ogni caso, si raggiunge il grande ometto sulla cima del Muot Dadains (2542 m).
Le due cime più alte dei Muottas da Puntraschigna offrono bellissimi panorami sulle valli e sulle vette circostanti. In particolare, si ha una bella visuale della Val Roseg, con il Lej da Vadret, il Piz Tschierva, il Piz Glüschaint e il Piz Corvatsch. Di fronte, verso nord-ovest, si eleva il massiccio Piz Mezdì. Sul lato opposto domina il piramidale Piz Languard.
Discesa
Dal bivio di quota 2245 presso il Muot Dadour si prosegue in direzione sud (dritti se non si è saliti al Muot Dadains; a destra se si ritorna dal Muot Dadains). Il sentiero scende dolcemente, costeggiando un bel pianoro erboso, poi effettua alcuni tornanti per un ripido versante boscoso.
Presso una palina, si diparte sulla sinistra il vecchio sentiero diretto per ritornare alla stazione di Surovas. Questo sentiero costeggiava, con percorso suggestivo, la base della parete dei Muottas da Puntraschigna. Oggi purtroppo è chiuso per il pericolo di caduta massi.
Dopo l’ultimo tornante, il sentiero traversa in direzione sud-est e, dopo alcune centinaia di metri, si trasforma in strada sterrata. La strada prosegue lungamente nella stessa direzione, fino ad un tornante (quota 2030 circa) dove finalmente si riprende la direzione di Pontresina. Si prosegue in diagonale nel bosco, che lascia spazio a scorci sulla Val Bernina; più avanti, sul lato opposto della valle, si può ammirare la spettacolare cascata formata dall’Ovel da Languard. In corrispondenza di una pietraia si effettuano due tornanti, quindi si giunge ad un crocevia presso un bar-ristorante (1830 m circa). Proseguendo dritti lungo la strada principale, si raggiunge in pochi minuti la stazione di Surovas, da cui si ritorna a Pontresina con il percorso dell’andata (1.15 – 1.30 ore dal Muot Dadour).
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