Ponte Cappuccini – Pietrarubbia – Pietra Fagnana – Ponte Cappuccini

Caratteristiche

Difficoltà: T
Dislivello in salita: 260 m circa
Tempo: 1.30 – 2 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Luglio 2018

Breve percorso ad anello che si svolge sul versante meridionale della conca di Pietrarubbia. Camminando per comode stradette, sia sterrate che asfaltate, si visita il nucleo storico del paese, si passa sotto all’antico Castello di Pietrarubbia e si contorna la curiosa formazione rocciosa della Pietra Fagnana.

Accesso

a) Da Cattolica si segue integralmente la valle del Torrente Conca, superando Morciano di Romagna, Santa Maria del Piano e Monte Cerignone. Giunti ad un bivio si gira a sinistra per Carpegna, scendendo in breve alla frazione Ponte Cappuccini di Pietrarubbia.
b) Per chi proviene dalla Toscana, da Pieve Santo Stefano si scavalca il Valico di Viamaggio, si supera Badia Tedalda e si scende fino a Ponte Messa. Qui si gira a destra per Pennabilli e per il Passo Cantoniera, che permette di scollinare verso Carpegna. Proseguendo lungo la strada principale si giunge a Ponte Cappuccini (683 m); si parcheggia in Piazza Italia.

Itinerario

Si continua a piedi lungo la strada provinciale per alcune decine di metri, fino ad individuare sulla destra l’imbocco di una stradina marcata dal segnavia CAI 108. Ad un bivio si va a sinistra, lungo una carrareccia che scende brevemente per attraversare un rio, poi risale dolcemente tra i campi coltivati. Giunti presso il nucleo abitato di Ca’ Mancino (703 m) si incontra una stradina asfaltata, che si segue verso destra per una cinquantina di metri.
Si incontra quindi un bivio, e si scende a sinistra lungo una stradina che presto si trasforma in carrareccia, tagliando tra campi e boschetti. In breve la carrareccia confluisce nella stradina asfaltata che sale da Mercato Vecchio al Castello di Pietrarubbia (quota 619). La si rimonta in salita (possibilità di tagliarne un tornante con una pista sulla destra) e si raggiunge il nucleo più antico di Pietrarubbia (693 m), posto ai piedi della cresta rocciosa su cui sorge l’antico castello.

Il bellissimo borgo di Pietrarubbia è uno dei più antichi del Montefeltro: pare che esistesse già intorno all’anno 1000, anzi, secondo la tradizione popolare sarebbe stato fondato nel V secolo. Sicuramente nel 1137 era sotto il dominio dei Conti di Carpegna, famiglia da cui prese origine successivamente la casata dei Montefeltro. Nei secoli successivi il borgo, con il suo “castrum inexpugnabile”, fu teatro degli scontri tra i Malatesta e i Montefeltro, per poi entrare in declino quando, in periodo di pace, la funzione difensiva del castello venne meno.
Oggi il piccolo borgo, completamente ristrutturato, vale sicuramente una visita; si consiglia anche di effettuare la breve deviazione (15 minuti a/r) lungo il sentiero che porta al Castello di Pietrarubbia, costruito in cima alla cresta rocciosa sovrastante (quota 757). Il castello è costruito assecondando le strane sagome degli speroni di conglomerato che costituiscono la cresta, e si trova in posizione panoramica invidiabile sui colli e le valli circostanti.
Il toponimo “pietrarubbia” deriva da “petra rubea”, cioè “pietra rossa”, in riferimento al colore rossastro dei conglomerati su cui sorge la rocca.

Poco prima delle case del borgo, il segnavia si stacca a destra lungo una dissestata carrareccia, che sale dolcemente fiancheggiando la cresta su cui sorge il Castello di Pietrarubbia. Si guadagna quindi un ampio crinale e, contornato un minuscolo laghetto, ci si congiunge alla strada sterrata che collega Case Lazzeri a Petrelle (quota 762). La si segue verso destra (sempre segnavia 108), contornando la curiosa Pietra Fagnana con percorso quasi pianeggiante.

Si tratta di uno spettacolare spuntone di conglomerato, che emerge improvvisamente dall’ampio costone argilloso che fa da spartiacque tra le valli del Foglia e dell’Apsa. Per la sua particolare conformazione è detto localmente “Dito del Diavolo”.

Proseguendo lungo la sterrata si scende con un curvone, poi si risale dolcemente fiancheggiando un elettrodotto e ci si congiunge alla strada provinciale tra Carpegna e Pietrarubbia (località Case Lazzeri; 742 m). Qui si abbandonano i segnavia e si segue la provinciale verso destra per circa 600 metri, fino ad un ampio curvone dove si trova un bivio; si scende a destra lungo la piccola diramazione che in breve riporta in località Ca’ Mancino. Da qui si ritorna a Ponte Cappuccini seguendo il percorso dell’andata.

Le case di Pietrarubbia
Le case di Pietrarubbia (14 luglio 2018)
Il Castello di Pietrarubbia
Il Castello di Pietrarubbia (14 luglio 2018)
La Pietra Fagnana
La Pietra Fagnana (14 luglio 2018)

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