Piano della Casa – Laghi di Fremamorta – Bivacco Guiglia
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 750 m circa
Dislivello in discesa: 70 m circa
Tempo: 2.30 – 3 ore
Ultima ricognizione: Settembre 2011
È il percorso più frequentato per raggiungere i Laghi di Fremamorta ed il piccolo Bivacco Guiglia, una lunga salita su belle mulattiere a regolari tornanti con bei panorami sul massiccio dell’Argentera.
Accesso
Da Cuneo ci si porta a Borgo San Dalmazzo e si va verso Valdieri, entrando in Val Gesso. Lasciata a sinistra la diramazione per Entracque si sale fino alle Terme di Valdieri, dove si gira a sinistra lungo la stradina che sale in un maestoso vallone; essa diventa sterrata e prosegue fino al Piano della Casa (1735 m).
Il nome del vasto pianoro di origine glaciale deriva probabilmente dal fatto che il re Vittorio Emanuele II vi aveva fatto costruire una casa di caccia.
Itinerario
All’inizio del pianoro si imbocca a destra una mulattiera che attraversa il Torrente Gesso della Valletta su una passerella in legno. Passati accanto al Gias Soprano della Casa, si sale in diagonale in direzione del Vallone della Culatta, poi si effettuano alcuni tornanti. Lasciata a destra la poco evidente diramazione per il Gias della Losa, si continua lungo la mulattiera per il Colle di Ciriegia fino ad un bivio. Si va a destra e si prende quota con vari tornanti, resi un po’ malagevoli dalla vegetazione invadente e dalle acque ruscellanti. Più in alto la mulattiera si fa agevole e taglia tra pietraie, attraversando un rio e salendo a tornanti fino su un dosso, dove si trova un altro bivio (quota 2130).
Si lascia a sinistra il sentiero per il Colle di Fremamorta e si scende dolcemente tra erba e massi, contornando dall’alto la conca dove si trovano i ruderi del Gias Sottano della Losa. La salita prosegue con due tornanti e l’attraversamento di una pietraia di grossi massi, poi si taglia in diagonale con alcuni tratti lastricati. Passati nei pressi del Gias Soprano della Losa si incontra un bivio, dove si va a destra; con gli ultimi tornanti si sbuca nella piccola conca del Lago Mediano di Fremamorta (2380 m).
Dei tre laghi “ufficiali” di Fremamorta (in realtà lungo l’avvallamento sospeso ce ne sono ben cinque, più varie pozze di minori dimensioni) è il più piccolo: ha forma circolare e si estende per circa 9000 mq, raggiungendo la profondità massima di 4 metri.
Qui si incontra l’ampia mulattiera militare, ancora ottimamente conservata, proveniente dal Lago Sottano di Fremamorta. La si segue verso sinistra salendo con due tornanti, poi la si abbandona per seguire un sentierino che sale in breve sul dosso dove si trova il Bivacco Guiglia (2421 m). Oltre il dosso si stende l’ampio Lago Soprano di Fremamorta.
Il Bivacco Guiglia, posto in ottima posizione panoramica, è una piccola costruzione a semibotte dotata di 9 posti letto e sempre aperta. Il Lago Soprano è il più ampio dei Laghi di Fremamorta (circa 35000 mq), ed ha accanto ad esso un laghetto più piccolo.
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