Pass dal Fuorn – Fuorcla Funtana da S-charl – Minschuns

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 400 m circa
Dislivello in discesa: 30 m circa
Tempo: 1.30 – 1.45 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2015

Si attraversano alcune interessanti morfologie carsiche, poi si affronta una salita ripida ma panoramica per raggiungere un’interessante cima erbosa, che offre un bellissimo panorama circolare sulle vette e sulle valli circostanti.

Accesso

a) Proveniendo da Bolzano, si risale la Val Venosta fino a Glorenza, nei pressi di cui si trova a sinistra la diramazione che percorre la Val Müstair. Si risale integralmente la valle fino al Pass dal Fuorn.
b) Da Sondrio si sale a Poschiavo, da cui si raggiunge Livigno attraverso il valico della Forcola. Si prosegue in direzione della Svizzera costeggiando il Lago del Gallo, e si attraversa il confine di stato in corrispondenza della diga. Si percorre il lungo tunnel del Munt la Schera (a pagamento) e poi si svolta a destra salendo fino al Pass dal Fuorn (o Ofenpass; 2149 m).

Profonda sella sullo spartiacque principale alpino, coperta da un bel bosco di conifere. Sul valico si trova un albergo. Nel 2005, nei pressi del Pass dal Fuorn, è stato avvistato un esemplare di orso bruno (non succedeva dal 1923); lungo i sentieri della zona si trovano adesso vari pannelli esplicativi sui comportamenti e le attività dell’orso.

Itinerario

Il sentiero inizia di fronte all’albergo posto sul valico e sale tra i pini fino ad un bivio. Si va a destra scendendo dolcemente fino ad una vallecola dove il sentiero si spiana, e prosegue con brevi saliscendi tagliando un ripido versante su cui i pini ogni tanto si aprono regalando bei panorami sulla vallata sottostante e sulle montagne che la circondano fino al lontano Ortles. Attraversato un piccolo conoide ghiaioso si raggiunge una stradetta sterrata che sbuca subito nell’ampia radura del Plaun da l’Aua (2170 m circa). Si percorre la radura in lieve discesa, lasciando a destra un rifugio e passando accanto a piccole depressioni di origine carsica. Incontrato un sentiero secondario proveniente da destra si contorna sulla sinistra un’ampia dolina, attraversando la lingua inferiore di un’enorme colata di ghiaia proveniente dal sovrastante Munt da la Bescha.
La sterrata sale dolcemente, attraversa un bel pianoro erboso e poi riprende a scendere in direzione dell’Alp da Munt. Dopo poche decine di metri la si abbandona per imboccare a sinistra un ampio sentiero che attraversa un boschetto di pini, poi inizia a salire decisamente passando accanto ad altre piccole depressioni carsiche. Si prende quota con due tornanti attraversando una recinzione, poi si rimonta un ripido ma panoramico costolone erboso e si sbuca in una valletta sospesa ai piedi del cupolone erboso di Minschuns. La si risale e ci si immette in una carrareccia, che va seguita verso sinistra; in questo modo si sale in breve all’ampia Fuorcla Funtana da S-charl (2392 m).

È un’allungata sella pianeggiante che prende il nome da una sorgente perenne posta sul versante svizzero. Nella zona non è raro incontrare mucche al pascolo.

Si abbandona il sentiero e si risale il dosso erboso sulla destra senza via obbligata. Giunti sulla sua sommità si ha ben chiara la via da seguire per raggiungere la destinazione del percorso. Si scavalca un secondo dosso e si raggiunge una piccola sella, da cui, rimontando il ripidissimo contrafforte sovrastante, si perviene all’arrotondata vetta erbosa del Minschuns (2520 m), dove si trova la stazione d’arrivo di una seggiovia.

Il Piz Daint visto dalla prima parte del percorso
Il Piz Daint visto dalla prima parte del percorso (5 agosto 2013)
Mucche al pascolo alla Fuorcla Funtana da S-charl; sullo sfondo il Piz Sesvenna e il Piz Murtera
Mucche al pascolo alla Fuorcla Funtana da S-charl; sullo sfondo il Piz Sesvenna e il Piz Murtera (5 agosto 2013)

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