Pass dal Fuorn – Davo Platta – Jufplaun – Jalet – Pass dal Fuorn

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 150 m circa (250 m circa se si scavalca lo Jalet)
Tempo: 1 – 1.15 ore per lo Jufplaun, 2.30 – 3 ore l’intero anello
Ultima ricognizione: Agosto 2014

La camminata allo Jufplaun dal Pass dal Fuorn è abbastanza breve e poco faticosa, per un sentiero che sale ripido alla sella di Davo Platta e poi taglia in piano ai piedi del Piz Daint. Al ritorno si può effettuare un interessante variante scavalcando la cima detta Jalet.

Accesso

a) Proveniendo da Bolzano, si risale la Val Venosta fino a Glorenza, nei pressi di cui si trova a sinistra la diramazione che percorre la Val Müstair. Si risale integralmente la valle fino al Pass dal Fuorn.
b) Da Sondrio si sale a Poschiavo, da cui si raggiunge Livigno attraverso il valico della Forcola. Si prosegue in direzione della Svizzera costeggiando il Lago del Gallo, e si attraversa il confine di stato in corrispondenza della diga. Si percorre il lungo tunnel del Munt la Schera (a pagamento) e poi si svolta a destra salendo fino al Pass dal Fuorn (o Ofenpass; 2149 m).

Profonda sella sullo spartiacque principale alpino, coperta da un bel bosco di conifere. Sul valico si trova un albergo. Nel 2005, nei pressi del Pass dal Fuorn, è stato avvistato un esemplare di orso bruno (non succedeva dal 1923); lungo i sentieri della zona si trovano adesso vari pannelli esplicativi sui comportamenti e le attività dell’orso.

Itinerario

Pochi metri sotto al valico, sul lato della Val dal Fuorn, si imbocca una stradina asfaltata che sale con una curva ad un ripetitore. Qui si imbocca un sentiero segnalato che sale brevemente verso nord giungendo ad un bivio. Si va a sinistra e, con una breve discesa si va ad aggirare il dirupato versante est dello Jalet, passando ai piedi di guglie calcaree dalle forme curiose (ringhiere proteggono a valle i tratti più scoscesi). Si piega poi a destra e si risale una ripida valletta detritica, sbucando sull’ampia sella erbosa di Davo Platta (2288 m).

Sulla sinistra della sella si può osservare un’ampia dolina dal fondo piatto, sovrastata dalla gigantesca mole del Piz Daint.

Si lascia a destra una seconda diramazione per lo Jalet, poi, subito dopo, si lascia a sinistra il sentiero per il Piz Daint e si prosegue a destra verso lo Jufplaun. Il sentiero taglia in piano tra erba e pini mughi, poi scende brevemente per superare un piccolo canyon profondamente intagliato nelle rocce stratificate (passaggio delicato con roccia bagnata o con il torrente in piena). Si prosegue con brevi saliscendi lungo un versante abbastanza ripido che alterna magre praterie, mugheti e ghiaioni, per poi raggiungere un bivio (quota 2279). Si va a destra e, con una breve discesa, si raggiunge il fondo dell’ampio Jufplaun.

Lo Jufplaun è una vasta conca pianeggiante, posta ai piedi della parete occidentale del Munt Buffalora. Si tratta di un antico lago ormai colmato: la parte più incavata della conca è ancora oggi occupata da piccoli stagni e pozze d’acqua, mentre le parti più asciutte sono adibite a pascolo.

Ritorno

Ci si riporta a Davo Platta col percorso dell’andata, quindi si imbocca a sinistra la diramazione per lo Jalet. Si supera un dosso con radi pini mughi, poi si risale il versante sovrastante con ripidi tornanti fino a sbucare su una spalla ghiaiosa dove si trova una palina. Andando a destra, in pochi metri si sale alla vetta del Jalet (2389 m).

È una cima in gran parte rocciosa, che separa l’intaglio principale del Pass dal Fuorn dalla selletta secondaria di Davo Platta. Offre un bel panorama sulla Val dal Fuorn e sulla Val Müstair, e viste ravvicinate dei monti circostanti, su tutti la gigantesca piramide del Piz Daint, il selvaggio castello roccioso del Piz Nair e lo stratificato Piz Tavrü.

Si ritorna alla palina e si imbocca a destra un sentiero che attraversa un piccolo pianoro erboso, poi scende ripido in diagonale lungo un versante ghiaioso che si copre man mano di pini. Si supera un breve tratto di sentiero stretto ed esposto (attenzione con terreno bagnato), poi la camminata si fa più agevole, e si scende con alcune svolte tra erba e pini. Si raggiunge così il percorso dell’andata e lo si segue fino al vicino Pass dal Fuorn.

I curiosi spuntoni sul versante est del Jalet
I curiosi spuntoni sul versante est del Jalet (3 agosto 2015)
Canyon stratificato lungo il sentiero
Canyon stratificato lungo il sentiero (5 agosto 2014)
L'elegante Piz Nair visto dalla cima del Jalet
L’elegante Piz Nair visto dalla cima del Jalet (3 agosto 2015)

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