Neirone – Case Faggio Rotondo – Monte Cáucaso

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 905 m
Tempo: 2.40 – 3.10 ore
Ultima ricognizione: Maggio 2021

Un percorso segnalato si arrampica per l’ampio e ripido versante sud-ovest del Monte Cáucaso, prima per folte boscaglie, poi per arbusti, erba e rocce, fino ad innestarsi sulla panoramica cresta nord-ovest della montagna. Il tratto tra le Case Pian del Pero e il Passo di Pietra Cavallina è poco evidente, e richiede un buon senso dell’orientamento.

Accesso

a) Dal casello di Genova Est si risale la Val Bisagno fino a trovare a destra la strada che, superando una lunga galleria, porta a Ferriere e in Val Fontanabuona. Giunti a Gattorna si gira a sinistra per Neirone.
b) Si esce al casello autostradale di Chiavari e si sale a Cravasco, poi si gira a sinistra salendo lungo la Val Fontanabuona. A Gattorna si devia a destra salendo a Neirone (345 m).

È un paese appeso su un ripido versante boscoso, posto nella valle del rio omonimo (affluente del Torrente Lavagna). Il primo documento a riportare l’esistenza del paese risale al 1142, ma il ritrovamento di una tomba a cassetta risalente al VI-V secolo a.C. (oggi conservata al museo di archeologia di Pegli) evidenzia che l’insediamento esisteva già dall’epoca degli antichi Liguri.

Itinerario

Il percorso è stato segnalato dalla FIE con un rombo rosso vuoto. Di fronte alla chiesa di Neirone, s’imbocca una via scalinata che passa accanto al municipio. Subito oltre c’è un bivio: si lasciano a sinistra il quadrato rosso pieno diretto a Corsiglia e l’Itinerario dei Feudi Fliscani, diretto al Monte Lavagnola, e si segue a destra il rombo rosso che sale tra case sparse. Ad un bivio si gira a sinistra (segnavia assente), si attraversa la strada provinciale e s’imbocca un viottolo che ne taglia un tornante. Riattraversata la rotabile, s’imbocca una stradina cementata che presto si biforca: si va a destra, prima in piano, poi in discesa, attraversando una piccola borgata.
Presso l’ultima casa, si gira a sinistra su un sentiero inerbito che presto si biforca. Si trascura la traccia principale, che scende a destra, per continuare dritti su una diramazione un po’ infrascata, che costeggia un rio sulla sponda destra idrografica. Dopo poche decine di metri si attraversa il ruscello e la mulattiera si fa più agevole: piega a destra e sale in diagonale in un castagneto, passando a monte di un casone in legno e attraversando un altro piccolo ruscello. Poco dopo si abbandona la mulattiera per piegare a sinistra lungo un sentiero che sale più direttamente. Sorpassato un tronco caduto, si raggiunge una casa isolata (località Arsenà; 565 m).
Si attraversa la stradina che vi da accesso e, subito dopo, si sbuca su un’altra strada asfaltata. La si segue verso destra per pochi metri, poi si riprende a sinistra il sentiero segnalato che sale direttamente nel bosco, tagliando i numerosi tornanti della rotabile. Ritornati su asfalto, si sbuca nella radura sotto alle Case Pian del Pero; si effettua un lungo tornante, lasciando a destra una diramazione sterrata, e ci si porta in mezzo al gruppetto di case (672 m).

Da qui si diparte verso destra la vecchia mulattiera che sale a mezza costa in direzione sud-est fino al Passo della Croce (834 m), intaglio posto sulla cresta sud del Monte Cáucaso. Sul passo si trova un crocevia e, andando a sinistra si va a percorrere quella mulattiera su cui il percorso segnalato si immette dopo le Case Faggio Rotondo.

Si continua dritti lungo un buon sentiero che costeggia una recinzione. Si piega a destra e, subito dopo, si abbandona il sentiero principale per imboccare a destra una diramazione poco evidente. Salendo ripidamente, si attraversa un lembo di castagneto, poi si sbuca in una radura al cui margine superiore si trova una casa in pietra. Si costeggia la radura sulla sinistra, poi si rientra nel bosco e si raggiunge un gruppetto di case in rovina (quota 750 circa). Si trascura una diramazione che conduce ad una fonte e si piega decisamente a sinistra, salendo in diagonale.
Superato un tratto panoramico, si giunge ad un altro bivio presso una recinzione. Qui conviene ignorare il sentiero segnalato, che poco più avanti diventa impraticabile, per prendere la diramazione di sinistra, che raggiunge in breve una casa isolata. Si prosegue in piano lungo una stradina sterrata, poi si piega bruscamente a destra seguendo l’indicazione per le Case Faggio Rotondo. Dopo alcuni tornanti si attraversa un cancello, quindi si ritrovano i rombi rossi e si sbuca nell’amena radura delle Case Faggio Rotondo (887 m).

La casa presente nella radura (le altre sono sparse nella boscaglia e semidiroccate) è stata trasformata in agriturismo (tel. 347.4038237 oppure 349.8229621).

Presso la casa si piega a destra, lungo una traccia poco evidente che rientra nel bosco e attraversa un cancello. Seguendo con attenzione i segnavia, si rimontano alcune terrazze abbandonate, raggiungendo un casone in pietra; lo si costeggia a monte e si piega bruscamente a sinistra, salendo lungo la massima pendenza per alcune decine di metri. Si gira a destra, seguendo un sentierino che taglia in leggera salita e sorpassa un altro cancello.
Sbucati in una radura si abbandona il sentiero per salire a sinistra nel prato (ometti di pietre; attenzione a non sbagliare!); si rientra nel castagneto salendo per vaghe tracce e, superato un rudere, si sbuca nella bella mulattiera proveniente dal Passo della Croce (quota 970 circa). Si segue la mulattiera verso sinistra, uscendo dalla boscaglia e tagliando con percorso panoramico alla base di un versante roccioso. Il traversone porta al Passo di Pietra Cavallina (1044 m), posto sul contrafforte nord-ovest del Monte Cáucaso.

Percorrendo la cresta verso sinistra per un centinaio di metri si può raggiungere la Pietra Cavallina, un curioso “fungo” di arenaria alto circa due metri.

Si gira a destra e in pochi metri si giunge ad un bivio. Si lascia a sinistra la vecchia mulattiera, che taglia verso il Passo di Stre Biurche, e si prosegue dritti; il sentiero segnalato rimonta il crinale, alternando tratti sul filo a tratti nella faggeta che copre il versante settentrionale. Una ripida salita nel prato conduce all’anticima detta Coghesino (1234 m), dove sorge una piccola croce metallica. Si scende in breve ad una sella, dove s’incontra l’ampio sentiero proveniente da Barbagelata; con un’ultima ripida rampa, si guadagna la cima del Monte Cáucaso (1250 m), dove si trovano una cappelletta ed un rifugio.

Particolare delle Case Faggio Rotondo
Particolare delle Case Faggio Rotondo (30 maggio 2021)
La Pietra Cavallina
La Pietra Cavallina (30 maggio 2021)
La cima del Càucaso vista dall'anticima ovest
La cima del Cáucaso vista dall’anticima ovest (27 settembre 2014)
Vista dal Càucaso verso nord-est, con il Monte Maggiorasca sullo sfondo
Vista dal Cáucaso verso nord-est, con il Monte Maggiorasca sullo sfondo (27 settembre 2014)

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