Pontresina – Muottas da Schlarigna – Alp da Staz – Pontresina
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 570 m circa
Tempo: 3.30 – 4.15 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Agosto 2024
I Muottas da Schlarigna sono un buon punto panoramico sull’alta Engadina e sulla valle del Bernina. Per arrivarci, da Pontresina si segue un buon sentiero, diretto ma non particolarmente faticoso. Si propone poi un ritorno ad anello, passando per l’Alp da Staz e i bei boschi di conifere che circondano il Lej da Staz.
Accesso
a) In treno fino alla stazione di Pontresina.
b) Proveniendo dall’Italia, si giunge a Tirano, da cui si sale a Poschiavo e al Passo del Bernina. Scesi a Pontresina, si svolta a sinistra e si parcheggia davanti alla stazione.
c) Proveniendo dall’Engadina, tra St. Moritz e Celerina si prende il bivio per Pontresina. Giunti in paese si gira a destra e si parcheggia davanti alla stazione (1774 m).
Itinerario
Si ritorna indietro lungo la strada di accesso alla stazione, giungendo in breve al capolinea delle carrozze per la Val Roseg. Si lascia a sinistra la strada principale e si imbocca via Val Roseg, che costeggia l’omonimo torrente e supera un passaggio a livello. Subito dopo si trova un altro bivio, dove si abbandona via Val Roseg per girare a destra in via Pros da God. Procedendo in dolce salita tra le case, si trascura la prima diramazione a sinistra e si imbocca la seconda (paline). In breve l’asfalto termina e, passando tra due transenne, si imbocca una carrareccia che sale nel lariceto.
Poco sopra, i segnavia abbandonano la pista e salgono a sinistra lungo un sentiero che effettua qualche svolta. Si ritrova la carrareccia poco più in alto, presso un incrocio con paline (quota 1845); si piega a sinistra e si segue un sentiero che effettua altri tornanti. Incrociata la pista per l’ultima volta, il sentiero sale con le ultime curve fino ad una piatta sella dove si incontra uno stradello sterrato (quota 1981). Lo si segue verso sinistra per pochi metri, poi si imbocca ancora a sinistra il sentiero segnalato per i Muottas da Schlarigna.
Il sentiero si innalza con numerosi tornanti su per il ripido pendio boscoso, evitando ogni tanto alcune fasce rocciose. Lasciata a destra una bella radura, si supera un tratto più dolce, poi si rimonta il risalto successivo con altri tornanti. Si incontra quindi un bivio (quota 2217); si lascia a destra il sentiero per St-Moritz-Bad (lo si seguirà al ritorno) e si continua a sinistra con altri tornanti. Procedendo tra vegetazione più rada, si scavalca un dosso sormontato da una panca (2250 m circa), poi si scende brevemente ad una selletta.
Si taglia a destra, con vista sulla sottostante zona umida del Plaun da la Turba, poi si ritorna a sinistra, contornando il rilievo dei Muottas da Schlarigna. Giunti sul costone a sud-est della cima, si incontra un bivio. Si piega a destra e, rimontando il breve dorso, si guadagna la tondeggiante cima dei Muottas da Schlarigna (2310 m; 1.30-1.45 ore da Pontresina).
Si tratta di un dosso tondeggiante, poco prominente, situato alla base del contrafforte nord-est del Piz da Staz. Offre un bel panorama sulla conca di Samedan e Celerina, su Pontresina, su St-Moritz e sui monti circostanti.
Tornati al bivio di quota 2217, si imbocca a sinistra il sentiero per St-Moritz-Bad, che scende dolcemente nel rado bosco. In pochi minuti si trova un’altra biforcazione, dove si scende a destra. Il sentiero taglia in diagonale nel God Plazzers, bosco misto di larici e pini cembri, dove si trovano alcuni esemplari davvero notevoli per dimensioni ed età.
Un cartello segnala un esemplare di pino cembro dell’età stimata tra 1100 e 1400 anni. L’albero non è particolarmente sviluppato in altezza, e ha una caratteristica forma a candelabro.
Si prosegue lungamente in discesa diagonale nel bosco, che man mano diventa più fitto. Oltrepassato un rio che scorre inforrato su una passerella in legno, si effettuano alcuni tornanti e si giunge ai margini della radura dell’Alp da Staz, presso un bivio (1960 m circa). Si piega a destra lungo un sentiero che costeggia una recinzione con brevi saliscendi, poi gira a sinistra e attraversa il pianoro erboso del Plaun da Staz. Si incontra una strada sterrata e la si segue brevemente verso sinistra. Pochi metri dopo, al bivio, si va a destra su una strada sterrata che attraversa una recinzione e scavalca un costone, per poi scendere ripida tra i larici. Più in basso la strada contorna la conca del Lej da Staz, già visibile tra gli alberi, e giunge ad un crocevia (quota 1820 circa).
Scendendo a sinistra (indicazioni per St. Moritz), in poche decine di metri si giunge sulle sponde del Lej da Staz (1811 m). È un bel lago naturale dalle acque scure, che si estende per circa 42000 mq in un’ampia conca di origine glaciale ai piedi del gigantesco versante nord del Piz Mezdì. Le rive paludose sono circondate da ampi ripiani torbosi, come evidenziato da numerosi pannelli esplicativi. Sulla sponda orientale del lago si trova l’omonimo albergo-ristorante.
Seguendo le indicazioni per Pontresina, si gira a destra, attraversando un’altra recinzione. Con una breve salita si scavalca un dosso pianeggiante, poi si scende per alcune decine di metri. Giunti ad un crocevia, si trascura la diramazione per Celerina e si continua dritti quasi in piano. Si attraversa una recinzione e si giunge ad un altro bivio (paline). Scendendo a sinistra, si passa sotto alla ferrovia, quindi si piega a destra e, costeggiandola, si ritorna alla stazione ferroviaria di Pontresina (2-2.30 ore dai Muottas da Schlarigna).
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