Difficoltà: E
Dislivello in salita: 350 m circa
Dislivello in discesa: 100 m circa
Tempo: 1.15 – 1.30 ore
Ultima ricognizione: Febbraio 2025

Percorso poco frequentato, per buoni sentieri tra boschi e ambienti rupestri. L’unica difficoltà è rappresentata dal guado sul Torrente Erro nei pressi di Miogliola, che è praticabile solamente in periodi di magra.

a) Si esce dall’autostrada ad Albisola e si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Sassello. Giunti al Colle del Giovo, si svolta a sinistra per Pontinvrea, poi si gira a destra per Mioglia e Miogliola.
b) Da Acqui Terme si imbocca la SP334, che rimonta la valle dell’Erro. Prima di giungere a Sassello, si imbocca a destra la diramazione per Mioglia, che giunge subito a Miogliola (324 m).

Dal paese di Miogliola, si segue brevemente la strada provinciale in direzione di Acqui Terme, quindi si imbocca a destra la breve diramazione che scende al cimitero. Si prosegue a destra lungo una carrareccia che poco dopo si biforca: si va a sinistra, costeggiando il Rio Mioglia, e in breve si giunge al guado in cemento sul Torrente Erro (quota 294). Il guado, danneggiato dalle alluvioni, è praticabile solo in caso di acqua bassa. Giunti sull’altra sponda, si sale brevemente e si giunge ad un crocevia.
Trascurando la sterrata principale a destra, e la pista più a sinistra che taglia verso Ponte Erro, si imbocca, leggermente a sinistra, una pista inerbita che sale per un prato. Giunti al margine della radura, la traccia diventa più evidente, e si innalza nel bosco cosparso di massi. Dopo un tratto ripido, il sentiero taglia verso destra, contornando una conca ingombra di massi. Per un breve tratto si rimonta un piccolo costone roccioso, poi si piega a destra e si attraversa un rio. Rientrati nel bosco, si confluisce in una traccia più larga (quota 436).
Ci si innalza in diagonale nel bosco fino ad un costone, dove si piega a sinistra. Contornato il tondeggiante Bric Montado, si incontra una strada sterrata che, verso sinistra, conduce sul crinale che collega il Bric Montado al Bric Roccazza; qui si trovano i ruderi della Cascina Montado (480 m). Si percorre il panoramico costone pianeggiante, tra rocce e radi pini, per alcune centinaia di metri. Quando il costone si impenna, si piega a sinistra, tagliando in piano sul boscoso versante rivolto verso la conca di Maddalena. Giunti su un costoncino con rocce affioranti, la pista piega a sinistra e scende con due tornanti. Al termine della discesa si trova un crocevia (quota 450 circa).
Si imbocca a destra una carrareccia priva di segnavia, che sale ripida fino ad un costone. Qui la carrareccia termina; si continua allora a destra su un evidente sentiero che si innalza in diagonale tra rocce, arbusti e radi pini. Raggiunto il soprastante crinale, si scende in breve all’arida selletta (530 m) che precede il Bric Roccazza; già da qui si ha un ampio panorama comprendente da una parte il massiccio del Béigua, dall’altra le Langhe e, se si è fortunati, le Alpi. Proseguendo dritti per tracce tra gli arbusti, si rimonta il breve crinale che conduce alla croce di vetta del Bric Roccazza (o Bric Roccassa; 571 m). Dalla cima conviene scendere una decina di metri sul versante opposto, per affacciarsi sulla sottostante valle del Torrente Erro con i suoi ampi meandri.

Scorcio di Miogliola
Scorcio di Miogliola (29 gennaio 2025)
Lungo il costone dopo Casa Montado
Lungo il costone dopo Cascina Montado (29 gennaio 2025)
Panorama verso i colli della bassa valle dell'Erro
Panorama dal Bric Roccazza verso i colli della bassa valle dell’Erro (29 gennaio 2025)
Panorama dal Bric Roccazza verso Sassello e il Monte Béigua
Panorama verso Sassello e il Monte Béigua (29 gennaio 2025)

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