Mayens de Chamoson – l’Ardève (anello)
Caratteristiche
Difficoltà: EE l’andata; E il ritorno
Dislivello in salita: 480 m circa
Tempo: 2.30 – 3 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Luglio 2024
La salita da Mayens de Chamoson all’Ardève è piuttosto breve ma parecchio impervia. Bisogna rimontare la cresta nord-ovest della montagna, superando una fascia rocciosa con passaggi esposti e percorrendo un ripidissimo sentierino nel bosco di conifere. Anche per questo, si propone un percorso di ritorno più comodo, prevalentemente su stradine sterrate, che tuttavia comporta un po’ di dislivello in più.
Accesso
Si esce dall’autostrada a Riddes e ci si porta a Leytron, da cui si prosegue lungo la ripida strada a tornanti che sale ad Ovronnaz. Qui si svolta a destra e si doppia il contrafforte che dà accesso alla conca di Mayens de Chamoson, caratterizzata da case sparse, prati e boschetti. La strada inizia a scendere: al secondo tornante si imbocca a destra una diramazione (Route de Creux de Li), all’inizio pianeggiante, poi in salita, che porta nei pressi del crinale sovrastante. Nel punto in cui la strada si immette ad angolo retto in un’altra stradina, subito sotto al crinale, si parcheggia (1275 m).
Itinerario
Con una breve salita su sentiero si guadagna il crinale sovrastante, percorso dal sentiero segnalato che collega Ovronnaz all’Ardève. Si piega a sinistra e si segue il costone coperto dal bosco a prevalenza di conifere, con alcuni saliscendi. Giunti ai piedi dell’imponente spigolo della Pointe de la Lacha, visibile tra gli alberi, il sentiero inizia a salire più decisamente. Passato un cartello che indica la presenza di un tratto esposto, ci si sposta a sinistra quasi in piano e si giunge alla base di una fascia rocciosa che attraversa tutto il versante.
Qui inizia il tratto più difficoltoso, interamente attrezzato con un corrimano metallico. Si sale una prima balza di rocce gradinate, quindi si taglia a mezza costa con un saliscendi piuttosto esposto. Bisogna quindi superare un’altra balzetta, più breve e facile della prima, che porta in cima alla fascia rocciosa. Da qui il sentierino piega a destra e si inerpica tra gli alberi con strette svolte, fino ad una selletta sul crinale (1405 m).
Con una breve deviazione a destra su tracce di sentiero si può salire in breve alla Pointe de la Lacha (1422 m), che è essenzialmente l’anticima nord-ovest dell’Ardève. Facendo attenzione a non sporgersi, già da qui si può avere una bella vista sull’impressionante parete ovest della montagna.
Si piega a sinistra e si continua in ripidissima salita nel bosco, fino a raggiungere la cresta sommitale dell’Ardève. Il sentiero aggira sulla sinistra i dossi della cresta, tra cui anche quello più elevato (1507 m), che non è marcato in alcun modo – in ogni caso, i dossi possono essere raggiunti senza problemi con brevissime deviazioni. Dopo una breve discesa, si giunge ad un bivio; si lascia temporaneamente a sinistra il sentiero per i Mayens d’Ovronnaz, che andrà seguito in discesa, e si prosegue a destra. Una ripida discesa porta al punto panoramico (1474 m) all’estremità della cresta dell’Ardève, affacciato sul fondovalle del Rodano.
Si ritorna indietro fino al bivio, e si imbocca a destra il sentiero con indicazioni per Mayens de l’Ardève. Dopo un primo tratto ripido, il sentiero si trasforma in stradina sterrata; la pendenza allora diminuisce e si prosegue con lunghissimi tornanti nel bosco a prevalenza di conifere. La discesa termina ad un crocevia a quota 1066; qui si trascurano le indicazioni per Mayens de l’Ardève e si prende a sinistra per Mayens de Chamoson.
La pista si innalza in diagonale nel bosco, che a tratti si apre regalando belle viste sulla grandiosa parete dell’Haut de Cry, con le sue impressionanti pieghe. A quota 1130 circa si incontra una stradina asfaltata (località Djuet) e la si segue in salita tra villette sparse. Dopo circa 300 metri, ad un bivio, si piega a sinistra e si effettua un tornante, seguendo la Route de Prili. La strada sale dritta tra case, prati e boschetti, man mano più ripida. Terminato l’asfalto, si prosegue dritti su una pista da trattore che, con un’erta rampa, sale ad incontrare una stradina pianeggiante. Si segue la strada (Route de Creux de Li) verso sinistra e, con un’ultima breve salita, si ritorna al punto di partenza.





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