Ponte Lungo (Livigno) – Baitél da Plascianet – Monte delle Rezze

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 973 m
Tempo: 2.45 – 3.15 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2017

Percorso diretto e abbastanza ripido che sale in un balzo dal paese di Livigno alla cima del Monte delle Rezze, rimontandone il poco marcato costolone orientale. Si svolge lungo un sentiero segnalato, abbastanza comodo, che offre un bellissimo panorama su tutta la valle di Livigno.

Accesso

a) Da Tirano o St. Moritz si percorre la strada del Passo del Bernina, poi, in località la Motta, si prende la diramazione che sale alla Fòrcola di Livigno e scende in direzione del paese omonimo. Si parcheggia in località Ponte Lungo, all’estremità superiore dell’abitato.
b) Da Bormio si scavalca il Passo del Foscagno, che immette nella conca di Trepalle, quindi si risale il Passo d’Èira e infine si scende a Livigno. Giunti in paese, si continua verso sinistra in direzione della Fòrcola di Livigno. Superate le frazioni di San Rocco e Fiorino, si parcheggia in località Ponte Lungo (1885 m), estremità superiore del paese.

Itinerario

Si imbocca l’ampia mulattiera del percorso 190, che sale dolcemente in diagonale verso nord sul lato destro idrografico della valle. Entrati nel lariceto, si attraversa il Rin della Roina su un ponticello e, subito oltre, si trova un bivio. Si va a sinistra (segnavia 157), attraversando una recinzione e imboccando un sentiero meno marcato, che sale ripidamente con varie svolte lungo un contrafforte boscoso. Si traversa quindi verso destra tra larici e radure, poi si effettua un tornante e si esce dal bosco. Salendo decisamente in diagonale, si incontra un sentiero più marcato che, a sinistra, conduce in breve al Baitél da Plascianet (2164 m).

Questa piccola costruzione in legno, attrezzata a rifugetto, può essere utile come riparo in caso di maltempo. Subito accanto si trova una fonte.

Il sentiero prosegue alternando tratti in piano e brevi salite, mentre ci si addentra nel vallone del Rin della Rovina sul lato sinistro idrografico. Superata una recinzione, si taglia il ripido versante erboso, poi si va a guadare il torrentello e, con una dolce salita tra prati e piccoli alberi sparsi, si raggiunge il Baitél dal Canton (o Baitél Palipèrt; 2259 m), recintato e non utilizzabile come riparo. Seguendo i segnavia, si imbocca sulla destra un sentierino poco marcato, che sale a svolte tra erba e massi, avvicinandosi ai dirupi del Monte delle Rezze.
Si entra in una vallecola dove si incontra un sentiero che sale da Tresenda, poi si prosegue con altri ripidi tornanti fino all’inizio del contrafforte orientale della montagna. Con strette svolte si sorpassa un tratto di roccette, poi si prosegue con tornanti più ampi, risalendo il ripido contrafforte di erba e rocce. Più in alto il costolone diventa meno ripido, e il sentiero aggira sulla sinistra alcuni dossi erbosi; un’ultima decisa salita, ormai tra ghiaioni, guida al piccolo riparo detto Invòlt da li Resa. Subito accanto, affacciata direttamente sulla Valle di Livigno, si trova la statua della Madonna del Soccorso (o Madonon). Invece, risalendo gli ultimi metri sulla sinistra su terreno ghiaioso, si giunge in breve sull’ampia vetta del Monte delle Rezze (2858 m), segnalata da una croce metallica.

Il Baitél dal Plascianet
Il Baitél dal Plascianet (1° agosto 2016)
Panorama sulla valle di Livigno
Panorama sulla valle di Livigno (1° agosto 2016)
Dalla nebbia di fondovalle emerge la catena dal Pizzo Filone al Piz Paradisin
Dalla nebbia di fondovalle emerge la catena dal Pizzo Filone al Piz Paradisin (11 agosto 2017)
Panorama dal Monte delle Rezze verso ovest
Panorama dal Monte delle Rezze verso ovest (1° agosto 2016)

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