Livigno – la Parè

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 590 m circa
Tempo: 1.45 – 2 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2015

Dalla latteria di Livigno, posta in fondo al lungo paese, un percorso poco conosciuto e non segnato sulle carte porta direttamente in cima a la Parè. È un percorso ripido ma estremamente suggestivo, per via dei panorami aerei sul Lago di Livigno e dei bei boschi di larici attraversati.

Accesso

a) Da Tirano o St. Moritz si percorre la strada del Passo del Bernina, poi si prende la diramazione che sale alla Fòrcola di Livigno e scende al paese. Giunti in fondo al centro abitato si devia a destra e si raggiunge la latteria.
b) Da Bormio si scavalcano il Passo del Foscagno e il Passo d’Èira, poi si scende a Livigno. In fondo al paese si devia a destra e si raggiunge la latteria (1807 m).

Itinerario

Si imbocca la frequentata strada sterrata per la Valle Alpisella, che si dirige in piano verso il vicino Lago del Gallo. Dopo circa 400 metri, si trova sulla destra l’imbocco di un ampio sentiero, che sale con alcuni tornanti tra i larici (indicazioni per Teola). Presto si giunge ad un bivio, dove si lascia a destra il sentiero segnalato, che si dirige verso alcune baite nelle vicinanze e si piega a sinistra. Qualche metro più avanti, non troppo in vista, si trova il cartello in legno che indica la Parè, attaccato ad un albero.
Il sentiero sale a svolte nel fitto bosco di larici, poi attraversa una ripida valletta e si sposta gradualmente sul versante che guarda il Lago del Gallo. Si sale con ripidi tornanti, con il bosco che a tratti si apre regalando vedute aeree sulla valle del lago e sui monti circostanti. Usciti definitivamente dal bosco, il sentiero si porta, con altri tornanti, sul versante opposto, e traversa diagonalmente ai piedi di una fascia rocciosa, offrendo un aereo panorama su Livigno. Piegando a sinistra con un tornante si guadagna un dosso dove si incontra un sentierino proveniente da sinistra.

Se si percorre questo itinerario in discesa bisogna fare attenzione a questo bivio: andando a sinistra si segue l’itinerario descritto, andando a destra il sentiero è senza sbocco e termina su un dirupo roccioso.

Si gira a destra e, con un’ultima salita tra erba e rocce affioranti, si sale al panoramico dosso dove si trova la croce di vetta di la Parè (2394 m).

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