Ponte Calchéira (Livigno) – Chiesa di Federia – Rifugio Cassana
Caratteristiche
Difficoltà: T/E
Dislivello in salita: 742 m
Tempo: 2.15 – 2.45 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2018
Possibili ascensioni e traversate dal Rifugio Cassana: Pizzo Cassana.
La salita al Rifugio Cassana è un’escursione classica, una delle più frequentate del livignasco; tuttavia è un percorso un po’ monotono e noioso, che si svolge integralmente per stradette sterrate. Nelle giornate più calde la salita finale verso il rifugio può risultare molto faticosa. Probabilmente questo itinerario regala più emozioni se percorso in mountain bike (specialmente la discesa!).
Accesso
Attraverso la Fòrcola di Livigno si raggiunge il paese omonimo. Giunti quasi in fondo si gira a sinistra in direzione della Val Federia, e si parcheggia a Ponte Calchéira (1859 m); oltre il ponte c’è divieto di accesso alle auto.
Itinerario
Senza attraversare il ponte, si imbocca sulla sinistra un’ampia mulattiera (segnavia 167; indicazioni per la Val Federia) che costeggia il Torrente Federia sul lato destro idrografico. La stradetta procede in lieve salita tra i larici, passando accanto a numerosi tavoli e panche, e transitando sotto al dosso dove sorge la Chiesa di Federia.
Rispetto al nostro sentiero, la chiesa si trova sulla sponda opposta del torrente, in cima ad un piccolo poggio roccioso. In realtà si tratta di una ricostruzione abbastanza recente, terminata negli anni ’80; l’originaria chiesetta, molto antica e ormai in precarie condizioni di stabilità, si trovava poco più a valle.
La stradina attraversa il torrente su un ponticello, quindi prosegue lungamente sul lato sinistro idrografico. Più avanti, ad un bivio, si può scegliere se rimanere sulla stradina oppure seguire a sinistra un breve sentiero che attraversa due volte il torrente passando da un’area picnic. Le due varianti si ricongiungono in fretta, e la stradina continua in lieve salita fino a congiungersi con la strada asfaltata (chiusa al traffico) della Val Federia, poco a valle rispetto ad una piccola diga (quota 2015). La rotabile sale dolcemente, attraversando subito un torrentello su un ponte; dopo circa 1,3 km si giunge ad un importante bivio (quota 2061).
Si abbandona la stradina di fondovalle per deviare a destra lungo la diramazione sterrata per il Passo di Cassana (segnavia 172), che inizia a salire decisamente con alcuni tornanti. Lasciata a sinistra una prima diramazione segnalata, si sale con altre svolte fino in localita Pian di Mort (2341 m), dove si trova un altro bivio. Si continua a destra lungo la sterrata principale, salendo con ulteriori tornanti per ampi pendii di erba e ghiaie. Con percorso abbastanza monotono, ma piuttosto panoramico sulla Val Federia e sui monti circostanti, si giunge infine al Rifugio Cassana (2601 m). Da qui è possibile proseguire ancora per una decina di minuti fino al passo omonimo.
Il Rifugio Cassana è stato ricavato dalla ristrutturazione di una casermetta militare, originariamente costruita nel 1912. È aperto dal 1984, con servizio di alberghetto durante la stagione estiva (in genere da giugno a settembre); è dotato di 15 posti letto e di un bar-ristorante. Durante la mia visita di agosto 2018 era chiuso, ma non sono riuscito a trovare notizie riguardo a questa chiusura inaspettata.
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