Lago delle Scale – Monte delle Scale

Caratteristiche

Difficoltà: E/EE
Dislivello in salita: 589 m alla vetta; 566 m alla croce
Tempo: 1.20 – 1.40 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2019

Si tratta di uno dei percorsi più frequentati dell’alta Valtellina: un buon sentiero risale il versante nord del Monte delle Scale, prima tra larici e pini mughi, poi tra rocce, ghiaie e praterie. Lungo il percorso si trova un unico passaggio un po’ malagevole: il superamento di una piccola parete gradinata, leggermente esposta. Spesso l’itinerario viene seguito in discesa da chi sale per l’ardita mulattiera del Forte Monte Scale.

Accesso

In automobile, salendo da Bormio o scendendo dal Passo del Foscagno, si raggiunge il paese di Premadio. Qui si imbocca la diramazione (a pedaggio; prezzo 5€ ad agosto 2019) che, con innumerevoli tornanti, sale al Passo delle Scale, sorvegliato dalle Torri di Fraele. La strada diventa sterrata e continua in piano costeggiando il Lago delle Scale (1931 m); giunti alla sua estremità settentrionale si parcheggia. Se non si trovasse posto qui, si può proseguire ancora per circa 200 metri, fino al grande parcheggio presso il Ristoro Monte delle Scale.

Il Lago delle Scale, detto anche Lago di Fraele, è l’unico lago naturale della Val Fraele. Giace in una valle orientata da nord-est a sud-ovest, posta tra le Cime di Platòr e il Monte delle Scale, a poca distanza dalle Torri di Fraele. Privo di immissario e di emissario, è alimentato esclusivamente da sorgenti sublacustri, e si estende per circa 53000 mq.

Itinerario

Dall’estremità nord del Lago delle Scale, si sale attraverso un prato in direzione est e si raggiunge un bivio all’estremità del bosco. Si trascura la stradetta sterrata di sinistra, diretta a Ferrarola, per imboccare a destra il sentiero per il Monte delle Scale (segnavia 197). Il sentiero si sviluppa tra larici e pini mughi, prendendo quota rapidamente con numerose svolte. Si effettua poi un lungo tratto in diagonale, mentre la vegetazione si dirada gradualmente, permettendo alla vista di spaziare sulla Val Fraele e sui suoi grandi laghi artificiali.
Si giunge presso un dosso dove si trovano tavoli e panche (quota 2220 circa), quindi si sale ancora con qualche svolta in direzione della fascia rocciosa sovrastante. Giunti presso una grotticella, recante una statuetta della Madonna, si piega a destra costeggiando la paretina. Si risale uno stretto canalino, dove il sentiero è stato gradinato, quindi si supera una facile balzetta rocciosa, leggermente esposta in uscita. Il sentiero riprende ora ampio e comodo, effettua un tornante e poi sale ancora in diagonale, tra prati e ghiaie. Si giunge quindi all’ampia spianata posta tra le due cime del Monte delle Scale, presso lo sbocco della galleria proveniente dal forte (quota 2434; tavoli e panche). Qui l’itinerario si biforca.

a) Alla cima sud-est (croce): Si prosegue verso sinistra lungo l’ampio sentiero, che presto riprende a salire in diagonale. Attraversate alcune brevi roccette, si raggiunge la Croce delle Scale (2497 m), posta sull’aerea cima sud-est della montagna.

b) Alla cima nord-ovest: Si imbocca a destra una mulattiera, che procede in piano tra resti di trincee. Quando la traccia termina, si attraversa in piano un prato, portandosi sul dorso ghiaioso della cima sovrastante. Si gira a sinistra risalendo il dorso, per vaghe tracce con ometti, giungendo in pochi minuti sulla vetta culminante del Monte delle Scale (2520 m).

Il Lago delle Scale e la Cima Orientale di Platòr (5 agosto 2019)
Panorama sui laghi di Cancano e di San Giacomo di Fraele (5 agosto 2019)
La grande croce sulla cima sud-est del Monte delle Scale (5 agosto 2019)

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