MONTE SARACENO – 481 m

Arcipelago: Isole Eolie
Isola: Vulcano

Descrizione

Il Monte Saraceno (481 m) è la seconda cima più alta dell’isola di Vulcano, superata solo dal Monte Aria. Si eleva nel settore centro-occidentale dell’isola, nel punto d’incontro tra le creste che bordano le grandi caldere del Piano e di Lentia. Visto da nord appare come un’elegante piramide dai versanti ripidi; se osservato dal Piano, invece, appare come una piccola elevazione che emerge sul bordo settentrionale del vasto altopiano.
Il cono del Monte Saraceno si appoggia quindi sulle lave più antiche dell’isola di Vulcano: quelle che formano la caldera del Piano, risalenti a più di 100000 anni fa. La parte sommitale della montagna si è poi accresciuta in due momenti diversi, che corrispondono a due differenti fasi eruttive: la prima, detta di Scoglio di Capo Secco (formazione di Spiaggia Lunga), ha dato origine a varie colate di piroclastiti acide e risale a circa 24000 anni fa; la seconda, detta di Monte Saraceno, avviene circa 8300 anni fa e porta alla formazione di colate shoshonitiche e andesitiche.
Oggi il Monte Saraceno è in gran parte ricoperto da radi alberi, erba e arbusti (soprattutto spinosi cardi), ed è popolato da un gran numero di capre. La vetta è sormontata da un grande paletto bianco; poco distante si trova un piccolo recinto che ospita un ripetitore.
Dalla vetta si ha un bellissimo panorama su tutta l’isola di Vulcano (inusuale il panorama sul Gran Cratere, visto da “dietro”), sulle restanti isole Eolie, sulla costa e sulle montagne della Sicilia Settentrionale (con l’Etna che domina dietro i Monti Nebrodi); se si è fortunati e la giornata è particolarmente limpida, si può scorgere chiaramente, dietro all’incisione dello Stretto di Messina, l’ampia sagoma dell’Aspromonte; ruotando in senso antiorario si può scorgere buona parte della costa occidentale della Calabria.

Vie d’accesso

Il Monte Saraceno visto da nord-est
Il Monte Saraceno visto da nord-est (4 giugno 2019)

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