Lago – Groppi del Lago – la Ca’ – Lago

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 220 m circa
Tempo: 1.30 – 1.45 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Aprile 2022

I Groppi del Lago sono uno dei numerosi affioramenti ofiolitici che movimentano il vastissimo versante sud-est della Cima delle Scalette. Si tratta di una piccola dorsale basaltica dai fianchi dirupati, che culmina con due cime: la cima orientale è il punto più alto, ed è un becco roccioso piuttosto ardito. Partendo dal paese di Lago, si può effettuare un breve giro ad anello privo di difficoltà che porta sulla sommità del roccione.

Accesso

a) Partendo da Genova, si segue la SS45 in direzione di Piacenza, percorrendo la Val Bisagno e successivamente la Val Trebbia. Superata la frazione Rovaiola, si prosegue ancora per qualche chilometro lungo la statale, poi si svolta a sinistra salendo a Lago. Passati sotto al paese, si incontra un bivio, dove si svolta a destra (indicazioni per Carana, Pietranera, Rossarola, Lago e Pozzone). Dopo circa 250 m, sulla destra si trova uno spiazzo in cui parcheggiare.
b) Da Piacenza si segue la SS45 in direzione di Genova, entrando in Val Trebbia. Si superano Bobbio e Marsaglia, quindi si imbocca a destra la diramazione per Lago. Si prosegue come per la possibilità “a” fino allo spiazzo sopra al paese (quota 684).

Volendo visitare il paese, si prosegue ancora lungo la strada asfaltata per alcune decine di metri e si trova a destra la deviazione che porta alle case.

Itinerario

Dallo spiazzo, si ritorna indietro lungo la strada asfaltata per pochi metri, quindi si imbocca a destra (lato monte) una pista sterrata indicata da segnavia bianco-rossi (sentiero CAI 145). Dopo una breve salita, la carrareccia doppia un contrafforte e taglia con dolci saliscendi tra boschetti e radure. Ad un bivio si gira a destra (indicazioni per i Groppi del Lago, segnavia 145x) lungo una larga traccia; lasciata a destra una diramazione, ci si innalza in un bosco di querce e castagni, quindi si sbuca su una strada sterrata in corrispondenza di un intaglio (806 m).
Trascurando la stradina, si gira decisamente a destra, lungo un sentierino che rimonta un crinale alberato. Si aggira una gobba sulla destra, quindi si scende ad una selletta. Salendo in diagonale verso sinistra, si guadagna la dorsale del Groppi del Lago, e in breve si guadagna la cima centrale (829 m), in parte coperta dalla vegetazione. Da qui la rocciosa cima principale è già ben visibile. Con una ripidissima discesa, che richiede un minimo di attenzione, si cala all’intaglio tra le due cime. Da qui, salendo per lastroni rocciosi dolcemente inclinati, si risale in breve alla cima orientale dei Groppi del Lago (830 m; 0.50 – 1 ora da Lago).

La cima è sormontata da una statua piuttosto inquietante. Offre un bellissimo panorama aereo sulla confluenza Trebbia-Áveto, sulla bassa Val d’Áveto e sui monti circostanti: il Carévolo, la Rocca Borri, i monti Alfeo e Lésima, la Cima delle Scalette, il Monte Sant’Agostino e il Monte Aserei.

Si ritorna indietro fino all’intaglio di quota 806, dove si gira a destra seguendo la strada sterrata. La rotabile scende dolcemente tra boschetti e radure in parte coltivate, offrendo una bella vista sul versante settentrionale dei Groppi del Lago. Presso le case della frazione la Ca’ (767 m), si incontra una stradina asfaltata. La si segue verso destra in discesa, passando ai piedi delle ardite pareti orientali e meridionali dei Groppi del Lago, e si ritorna comodamente allo spiazzo da cui si era partiti (40 – 45 minuti dalla cima orientale).

Panorama sul Monte Lésima dal percorso di salita
Panorama sul Monte Lésima dal percorso di salita (25 aprile 2022)
Verso la cima orientale dei Groppi del Lago
Verso la cima orientale dei Groppi del Lago (25 aprile 2022)
Panorama dai Groppi del Lago: il paese di Lago e la bassa Val d’Áveto vista d’infilata
Panorama dai Groppi del Lago: il paese di Lago e la bassa Val d’Áveto vista d’infilata (25 aprile 2022)
I Groppi del Lago visti da nord
I Groppi del Lago visti da nord (25 aprile 2022)

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