Giogo di Toirano – Monte Carmo
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 620 m circa
Tempo: 1.45 – 2.15 ore
Ultima ricognizione: Maggio 2015
È il percorso più breve e comodo per raggiungere la vetta del Monte Carmo: seguendo il sentiero dell’Alta Via dei Monti Liguri si risale il ripido contrafforte occidentale della montagna fino a sbucare sulle panoramiche praterie sommitali.
Accesso
a) Si esce al casello autostradale di Borghetto Santo Spirito, da cui si imbocca la strada che sale al vicino paese di Toirano. Seguendo le indicazioni per Bardineto si sale lungo la Val Varatella, incassata tra notevoli contrafforti rocciosi. Sorpassata la Sella Alzabecchi, la strada taglia fino al Giogo di Toirano.
b) Dal casello di Millesimo si risale la Val Bormida fino a Calizzano e Bardineto, da cui si prosegue in direzione di Borghetto Santo Spirito, salendo in breve al Giogo di Toirano (801 m).
Si tratta di una profonda insellatura posta tra il modesto rilievo boscoso del Monte Sebanco e il massiccio cupolone del Monte Carmo.
Itinerario
Si imbocca il sentiero segnalato dalle bandierine rosso-bianco-rosse dell’AVML (cartello in legno che indica il Giogo di Giusténice), che si innalza subito ripido tra boschetti e radure, passando sotto al traliccio di un elettrodotto. Si va quindi a toccare una strada sterrata, che però si lascia subito a sinistra per proseguire lungo il sentierino segnalato, non sempre evidente. La salita prosegue costante, passando accanto ad una “casella” (un rudere in pietra), fino ad un dosso sassoso. Il sentiero scende sulla destra per aggirare un roccione, poi riprende a salire dolcemente fino ad una piccola radura, oltre la quale la salita si fa decisamente più ripida.
Quando il sentiero si spiana si trova un bivio poco evidente; il sentiero segnalato sale a sinistra lungo il contrafforte, scavalcando la vetta sassosa del Bric Pagliarina (1212 m), mentre il sentiero di destra, non segnalato, la aggira tagliando in diagonale nel bosco. In ogni caso si raggiunge l’arida selletta a monte (quota 1187). Si prosegue ora seguendo il filo del contrafforte, con alcuni brevi saliscendi tra boschetti e radure. Il sentiero riprende quindi a salire più ripidamente, con alcune svolte, fino a sbucare all’aperto in vista della croce di vetta del Monte Carmo. Poco sopra si trova un crocevia (quota 1324), dove si lascia a destra il sentiero diretto al Rifugio Amici del Carmo; si attacca quindi il pendio terminale, tra erba e rocce affioranti, arrivando alla grande croce di vetta del Monte Carmo (1389 m).