Il Fuorn – Fuorcla Val dal Botsch

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 800 m circa
Tempo: 2.20 – 2.45 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2020

La Fuorcla Val dal Botsch è un selvaggio valico che mette in comunicazione la Val dal Fuorn con la lunga Val Plavna, tributaria della Bassa Engadina. Si trova sulla testata dell’omonimo vallone, ed è uno dei pochi valichi raggiungibili nel territorio del Parco Nazionale Svizzero. La salita dal versante sud è relativamente breve, prima per un frequentato sentiero sul fondo della Val dal Botsch, poi per una lunga salita a tornanti su un ripido pendio erboso.

Accesso

Da Sondrio si sale a Poschiavo, da cui si raggiunge Livigno attraverso il valico della Forcola. Si prosegue in direzione della Svizzera costeggiando il Lago del Gallo, e si attraversa il confine di stato in corrispondenza della diga. Si percorre il lungo tunnel del Munt la Schera (a pagamento) e, giunti al termine, si gira a destra in direzione del Pass dal Fuorn. Superato l’albergo del Fuorn, si prosegue ancora per alcune centinaia di metri, fino a raggiungere il parcheggio autorizzato P8 (1886 m).

L’albergo del Fuorn ha una storia lunghissima: un’osteria viene citata in questo luogo preciso già in documenti del 1490 e del 1509, lungo l’antica e frequentata via medievale che transitava per il Pass dal Fuorn. Il toponimo, analogamente all’altrettanto frequente Fundaria, si riferisce ad un forno di fusione, e si riferisce all’attività mineraria che si svolgeva su queste montagne fin dal Medioevo.

Itinerario

Si segue il sentiero che costeggia la strada asfaltata tenendosi immediatamente più a valle, in direzione del Fuorn. Si attraversa il torrente della Val dal Botsch su una passerella in legno, quindi si procede in lievissima discesa per alcune centinaia di metri. Giunti ad un bivio, si piega a destra e si attraversa la strada asfaltata in corrispondenza dell’ex parcheggio P7 (quota 1876). Sul lato opposto, si imbocca il frequentato sentiero con indicazioni per Margunet e la Fuorcla Val dal Botsch, che sale dolcemente nella foresta di pini. Per un breve tratto si costeggia un solco quasi sempre in secca, poi lo si lascia a destra e ci si avvicina al torrente della Val dal Botsch.
Usciti dal bosco, si attraversa il lobo inferiore di un immenso ghiaione che scende dall’anticima nord-est del Piz dal Fuorn; subito oltre si incontra un’area picnic autorizzata (località Grass dal Val dal Botsch; 2070 m circa). Il sentiero entra quindi nel tratto più inforrato della Val dal Botsch, e costeggia l’alveo del torrente sul lato destro idrografico. Si attraversa il corso d’acqua su una passerella e si incontra un bivio (quota 2169); qui si trascura il sentiero principale, diretto al Margunet, per proseguire a sinistra lungo la traccia per la Fuorcla Val dal Botsch. La traccia, un po’ scomoda, costeggia il torrente per alcune decine di metri tagliando un ripido versante ghiaioso.
Si giunge quindi alla confluenza tra il torrente della Val dal Botsch con un torrentello più esiguo, che scende da sinistra. Subito a monte, si guada il torrente principale e lo si costeggia per pochi metri. Poco sotto ad una palina, il sentiero piega a sinistra, e inizia a salire con regolari tornanti su un ripido pendio erboso; sono presenti scorciatoie, ma è decisamente più comodo seguire i tornanti del sentiero “ufficiale”.

Davanti a noi, la testata del vallone è chiusa dalla tormentata cresta del Piz Murters (a sinistra) e dall’elegante piramide del Piz dal Botsch (a destra), che era già ben visibile dal fondovalle. Sul lato opposto il panorama si apre man mano sulla Val dal Fuorn, sul massiccio della Cassa del Ferro, sul Piz da l’Acqua e sul Piz Quattervals.

Dopo una lunga e monotona serpentina, il sentiero taglia in diagonale verso destra, raggiungendo un bel ripianetto cosparso di massi di fronte al Piz dal Botsch. Si effettuano ancora alcuni tornanti, poi si traversa a destra in direzione del valico ormai visibile. Si supera la piccola conca terminale, quindi, con l’ultima rampa su terreno ghiaioso, si raggiunge la Fuorcla Val dal Botsch (2676 m).

Il valico è situato tra il Piz Murters e il Piz dal Botsch, sullo spartiacque tra la Val dal Fuorn e la Bassa Engadina. Sul lato opposto il panorama si apre sulla lunga Val Plavna, sovrastata a destra da un massiccio blocco dolomitico: si tratta del gruppo del Piz Plavna Dadora, del Piz Zuort e del Piz Pisoc. Sulla destra si riconoscono il Piz San Jon e il Piz Madlain, mentre a sinistra, semi-nascosto dal Piz Murters, svetta l’imponente Piz Plavna Dadaint.
Sul lato occidentale del valico, poche decine di metri sopra, si trovano alcuni arditi pinnacoli ed un pittoresco arco di roccia.
Il sentiero che scende sul versante nord del valico presto si sdoppia: un ramo percorre tutta la Val Plavna, portando a Tarasp, mentre l’altro scavalca il valico di Sur il Foss, portando in Val Mingèr e a S-charl.

La prima parte della Val dal Botsch; sullo sfondo si vede il valico
La prima parte della Val dal Botsch; sullo sfondo si vede il valico (10 agosto 2020)
Il Piz dal Botsch
Il Piz dal Botsch (10 agosto 2020)
Ultime centinaia di metri prima del valico
Ultime centinaia di metri prima del valico (10 agosto 2020)
Arco di roccia e pinnacoli alla Fuorcla Val dal Botsch
Arco di roccia e pinnacoli alla Fuorcla Val dal Botsch (10 agosto 2020)
Panorama sulla Val Plavna e sul massiccio del Piz Pisoc
Panorama sulla Val Plavna e sul massiccio del Piz Pisoc (10 agosto 2020)

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