Le Flon – Lac de Taney – Col des Crosses – le Grammont
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 1130 m circa
Dislivello in discesa: 30 m circa
Tempo: 3.30 – 4.15 ore
Ultima ricognizione: Luglio 2024
La via normale al Grammont, anche se piuttosto lunga, è priva di difficoltà e molto frequentata. Una ripida salita iniziale porta alla conca sospesa dove giace il bellissimo Lac de Taney. Da lì, per comodi sentieri e stradine sterrate, si affronta una lunga salita fino al Col des Crosses, situato a sud-ovest della vetta. La parte finale del percorso si svolge lungo la cresta nord-ovest della montagna, con spettacolari panorami sul Lago di Ginevra.
Accesso
a) Si esce dall’autostrada ad Aigle e si svolta per Vionnaz. Qui si gira a destra raggiungendo Vouvry, dove si imbocca a sinistra la stradina che sale ripida a Miex e a le Flon. Al termine della strada si trova un ampio parcheggio (a pagamento), dove si lascia l’auto.
b) Usciti dall’autostrada a Villeneuve, si prende la strada cantonale per Aigle, ma, alla seconda rotonda, si svolta a sinistra lungo la diramazione che porta a les Evouettes. Poco prima di giungervi si gira a sinistra e si raggiunge in breve Vouvry. Qui si imbocca a sinistra la stradina che sale ripida a Miex e a le Flon, al cui termine si trova un ampio parcheggio a pagamento (1070 m).
Nonostante il parcheggio sia piuttosto ampio, il luogo è molto frequentato, e nelle giornate di bel tempo è facile che sia pieno già dal mattino presto. Nel caso si trovasse il parcheggio occupato, non è possibile parcheggiare lungo strada né a le Flon, né a Miex. Bisogna quindi tornare indietro ben oltre Miex e imboccare a sinistra la strada che porta alla centrale elettrica di Chavalon. Da lì è disponibile un servizio navetta che riporta al parcheggio di Flon.
Itinerario
All’estremità superiore del parcheggio, si imbocca a destra la stradina con indicazioni per il Lac de Taney. In breve si giunge ad un bivio dove si abbandona la strada per prendere a sinistra il sentiero segnalato. Poco più avanti questo si biforca: a sinistra si trova una scorciatoia sassosa, mentre a destra il sentiero principale effettua un più dolce tornante in una macchia di faggi. Si prosegue in salita decisa su un largo sentiero sassoso nel bosco misto.
A quota 1197 si incontra per la prima volta la stradina sterrata che collega le Flon a Taney, ma la si lascia subito a sinistra per riprendere il sentiero. Incontrata nuovamente la carraia (quota 1270 circa), la si segue verso destra per pochi metri, poi si va a sinistra con numerosi tornanti nel bosco. Si rimonta brevemente la stradina verso sinistra, fino ad un tornante dove il sentiero si stacca a sinistra. In pochi minuti si sale ad un bivio (paline), dove si gira a destra. Poco più in alto si confluisce definitivamente nella sterrata, che rimonta un valloncello e raggiunge il Col de Taney (1440 m).
Si tratta di una profonda sella che dà accesso alla conca sospesa del Lac de Taney. È attraversato dalla strada sterrata nota come Route du Flon, che collega le Flon a Taney, che è percorribile solo da chi possiede una casa o un’attività a Taney.
La stradina attraversa il valico ed entra nella conca del Lac de Taney. Si giunge subito ad un ripiano dove sorgono alcune villette; qui si lasciano a destra due diramazioni per proseguire lungo la stradina principale in dolce discesa. Attraversato un lembo di bosco, si passa accanto ad un altro gruppetto di edifici e ad una graziosa cappelletta. Si esce poi all’aperto e, attraversato un prato, si giunge al paesello di Taney (1415 m), situato all’estremità occidentale del lago omonimo.
Il Lac de Taney è uno dei più belli e caratteristici delle Prealpi del Chablais. Si trova in una conca assai incavata, sovrastata a nord dal tozzo Alamont e a sud-est dall’aguzzo rilievo roccioso della Tâche. La conca che lo ospita, come anche il vallone che vi sbocca, è modellata dall’azione glaciale. Tuttavia, il livello del lago è controllato dalla natura delle rocce calcaree che ne costituiscono il fondo: non c’è un emissario, e l’acqua viene smaltita attraverso condotte carsiche sotterranee. Infatti, il livello del lago si trova una quindicina di metri più in basso rispetto alla soglia della conca, situata sul lato orientale. Il lago si estende per circa 160000 mq; dal 1966 è compreso all’interno di una riserva naturale.
Nel paesello di Taney si trovano diverse strutture ricettive e rifugi-alberghetti – ad esempio il Refuge la Vouivre e il Refuge du Grammont.
Attraversato l’immissario del lago su un ponticello, si giunge al crocevia principale del paese. Si va a sinistra sullo stradello principale per pochi metri, quindi si piega a destra per imboccare il sentiero segnalato per il Grammont. Il sentiero passa sul retro di una casa ed entra nel bosco, quindi prende quota con lunghi tornanti. A quota 1562 ci si congiunge con una stradina sterrata, che va seguita verso destra in salita. Si effettua un tornante e si esce dal bosco, sui ripidi pascoli del versante sud del Grammont. Con un lungo traverso la stradina raggiunge una stalla (les Crosses; 1737 m), poi si innalza con tre tornanti. Al quarto, si trova un bivio con paline (quota 1810).
Deviazione – l’Alamont. Si prende a destra un buon sentiero che taglia in piano il ripido versante erboso, in direzione est. Salendo dolcemente, si guadagna la sella (1855 m) che separa il Grammont dall’Alamont. Il sentiero effettua un semicerchio verso destra e attraversa una piccola parete rocciosa (prestare un minimo di attenzione), per guadagnare un intaglio sulla cresta sommitale dell’Alamont. Lasciando a destra un dosso sormontato da una croce, si gira a sinistra e, con una breve salita lungo il crinale, si raggiunge la cima dell’Alamont (1900 m).
La sterrata prosegue a sinistra, innalzandosi con ulteriori ripidi tornanti, alla base degli imponenti torrioni rocciosi delle Jumelles. La salita porta al Col des Crosses (1971 m).
Si tratta della marcata sella che separa les Jumelles dal Grammont. Si trova lungo lo spartiacque tra il vallone di Taney e la valle della Morge, che termina a St-Gingolph.
La stradina attraversa il valico, quindi taglia in piano circondando il catino erboso di le Pecheu. Dopo alcune centinaia di metri si abbandona la sterrata, che conduce ad una vicina stalla, per imboccare a destra un sentiero che sale ripido. La traccia gira a destra e, rimontando un prato, si porta sulla cresta nord-ovest del Grammont (quota 2110 circa); qui la vista si apre sul vertiginoso vallone che scende verso St-Gingolph e sul sottostante Lago di Ginevra. Si gira a destra e, salendo lungo il panoramicissimo crestone erboso, si sale in cima al Grammont (2172 m).
Torna a: Prealpi Orientali del Chablais