First – Bachalpsee – Gassenboden – Faulhorn
Caratteristiche
Difficoltà: T/E
Difficoltà invernale: WT2
Dislivello in salita: 550 m circa
Dislivello in discesa: 50 m circa
Tempo: 2 – 2.30 ore
Ultima ricognizione: Febbraio 2020
La salita al Faulhorn dalla stazione della cabinovia di First si svolge su una comoda stradina sterrata; risalito il vallone dove si trova il lago Bachalpsee, si sbuca sulla spalla sud-est della montagna e se ne raggiunge la vetta. In inverno il sentiero viene mantenuto come percorso di “winter hiking”: una pista battuta che è percorribile sia con normali scarponi, sia con ciaspole (personalmente, consiglio le ciaspole, che permettono di tagliare per conche nevose alcuni saliscendi inutili). Per la discesa ci sono tre possibilità: ritornare a First, scendere più in basso e riprendere la cabinovia a Bort, oppure, in inverno, procurarsi uno slittino e scivolare giù per la pista che dalla vetta conduce fino a Grindelwald.
Accesso
a) In treno fino a Grindelwald, quindi con la cabinovia Grindelwald-First fino alla stazione di arrivo (First). L’accesso in treno è consigliabile, in quanto Grindelwald è un luogo piuttosto affollato.
b) In automobile ci si porta ad Interlaken, da cui si imbocca la strada per Lauterbrunnen. Giunti a Zweilütschinen, si svolta a sinistra salendo a Grindelwald. Da qui si prende la cabinovia che porta a First (2165 m).
Intorno alla piccola cima del First (2184 m), che precipita verso ovest con una parete di rocce stratificate, si sviluppa un’aerea passerella panoramica.
Itinerario
Dalla stazione della cabinovia si prosegue verso nord lungo una pista da sci, contornando la cima del First. In breve si trova un bivio, posto presso la partenza della seggiovia per l’Oberjoch. Si va a sinistra, imboccando lo stradello con indicazioni per il Faulhorn, che inizia a salire tra prati. Sorpassata una baita, si transita poco sopra il ciglio di una parete rocciosa, quindi si svolta a destra raggiungendo un ampio ripiano, ai piedi del Grossenegg. Attraversato un ruscelletto (Wyssbach), inizia un lungo traverso con brevi saliscendi, che passa presso il baitello chiamato Gummihitta (2257 m).
Al termine del traverso, il percorso invernale effettua un lungo saliscendi, evitabile tagliando per aperti pendii se si hanno ciaspole o sci.
Contornata una vallecola poco incavata si trova un bivio. Si lascia a destra il sentiero che sale alla sella di Tierwang e si continua dritti lungo la pista principale. Scavalcato un piccolo dosso, si sbuca nella conca di un laghetto artificiale e si incontra un primo sentiero proveniente dagli alpeggi di Bachläger (quota 2270 circa). Si prosegue verso destra e, superato un baitello dove sopraggiunge un altro sentiero da Bachläger, si inizia a costeggiare il Bachalpsee (2266 m).
Si tratta di un bel lago, posto in un’ampia e verdeggiante conca ai piedi del Reeti. Il lago, di origine glaciale, è stato ampliato con la costruzione di una piccola diga a valle. Si estende per circa 84000 mq, ma è poco profondo.
Contornato lo specchio d’acqua, la pista inizia a salire in un avvallamento tra erba e rocce affioranti. Sorpassato un altro baitello (Burgihitta, 2439 m), si incontra un secondo sentiero proveniente da Tierwang. Una serie di tornanti più ripidi portano all’ultimo baitello (Reetihitta) e all’ampia sella del Gassenboden (2552 m), dove si trova un crocevia.
L’ampia sella divide il Faulhorn dal piccolo blocco montuoso che culmina con le vette dell’Esel, del Simelihorn e del Reeti. Da qui si diparte la pista per slittino che conduce direttamente a Grindelwald, che è pubblicizzata come la più lunga d’Europa nel suo genere.
Si svolta a destra e si sale in diagonale con panorama sempre più vasto, fino a sbucare sull’ampio spallone pianeggiante che si trova a sud-est del Faulhorn. Da qui appare finalmente la cupola sommitale, occupata dall’omonimo albergo-rifugio. Si attraversa il piccolo altopiano, quindi si giunge ad una selletta nei pressi di un minuscolo laghetto artificiale (quota 2610). Con l’ultima serie di tornanti si raggiunge l’entrata del rifugio Berghotel Faulhorn; salendo sul retro, in breve ci si porta sulla panoramicissima vetta del Faulhorn (2681 m).
Discesa alternativa a Bort
Si ritorna lungo il percorso dell’andata fino al baitello posto sull’estremità sud-est del Bachalpsee. Qui si imbocca a destra un sentiero segnalato che passa accanto ad altri due piccoli edifici ed attraversa l’emissario del lago a valle della piccola diga. Si piega a sinistra, costeggiando il laghetto posto subito sotto, quindi si trova un bivio. Si va a sinistra, scendendo in diagonale nella valle del Milibach. Scavalcata la cresta di Sattelegg, la discesa si fa più ripida: si attraversa infine un torrentello e si giunge agli alpeggi di Bachläger (1978 m). Si svolta a destra lungo un comodo stradello che taglia in lieve discesa un ripido versante in parte roccioso. Giunti al limitare del bosco, si trova il ristorante Waldspitz (1907 m); qui si abbandona la sterrata per prendere un sentiero che scende a sinistra.
In inverno il sentiero non è battuto ed è quindi assai difficile da individuare. Svolgendosi su versante ripido, è consigliabile non imboccarlo: bisogna invece effettuare un giro molto più lungo seguendo la pista per ciaspole e slittini con indicazioni per Bort.
Il sentiero perde quota molto velocemente con strette svolte tra alberi e rocce affioranti. Più in basso si svolta a sinistra in diagonale, giungendo ad un bivio presso il torrente Milibach; si gira a destra, scendendo ancora fino agli alpeggi di Niderbaach (1596 m). Qui si incontra una stradina che si segue verso sinistra: si attraversa il Milibach su un ponticello, si svolta a destra e in pochi minuti si giunge alla stazione intermedia della cabinovia in località Bort (1561 m).
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