Osteria del Filetto – Santa Croce
Caratteristiche
Difficoltà: T
Dislivello in salita: 130 m circa
Dislivello in discesa: 50 m circa
Tempo: 25 – 30 minuti
Ultima ricognizione: Novembre 2022
Il Monte Santa Croce è un curioso rilievo a forma di cupola costituito da rocce calcaree, e sorge nei pressi dello spartiacque tra il Torrente Pavone e il Torrente di Ritorto. La montagna è completamente coperta da una folta e suggestiva lecceta, quindi non offre panorama. In un pianoro poco sotto alla cima, avvolto dalla lecceta, sorge la graziosa chiesetta di Santa Croce, risalente al Basso Medioevo. Partendo dalla strada regionale che collega Monterotondo Marittimo a Massa Marittima, si può raggiungere la chiesetta con una breve passeggiata priva di difficoltà.
Accesso
a) Proveniendo da Siena, bisogna imboccare la SP73bis, che passa da Malignano, Rosia e Frosini. Poco dopo si gira a destra lungo la SP31, che supera Chiusdino; giunti a Ciciano si va ancora a destra lungo la SP29. Al bivio successivo si gira a sinistra, poi, subito prima di Montieri, si gira a destra. Lasciata a destra la diramazione per Gerfalco, si prosegue lungo la strada provinciale che poi si immette nella SR439 proveniente da Massa Marittima. Si gira a destra, in direzione di Castelnuovo di Val di Cécina. Dopo circa 1 km si parcheggia in un ampio spiazzo sterrato sulla destra.
b) Si esce dalla superstrada SS1 allo svincolo di Follonica Est, quindi si prosegue lungo la SR439, che passa nei pressi di Massa Marittima. Lasciata a destra la diramazione per Montieri, si prosegue ancora per 1 km, quindi si parcheggia in un ampio spiazzo sterrato sulla destra (località Osteria del Filetto; 654 m).
Ai margini dello spiazzo si trovano: tavoli e panche per il picnic, e un pannello esplicativo sulla chiesetta di Santa Croce.
Itinerario
Si imbocca una carrareccia che si dirige verso nord-est (segnavia CAI 9), tagliando pressochè in piano nel bosco. Giunti ad un bivio si va a sinistra in discesa, percorrendo le pendici occidentali del Poggio Dolaghe. Una breve risalita conduce alla Sella di Santa Croce (638 m), che separa il Poggio Dolaghe dal Monte Santa Croce.
Qui si piega a sinistra, seguendo le indicazioni per la chiesetta: si imbocca un largo sentiero che rimonta il ripido versante sud-est del Monte Santa Croce, entrando in una bella lecceta. Man mano che si sale la pendenza si fa più dolce, fino a che il sentiero non diventa pianeggiante. Si procede in piano per alcune decine di metri, poi si gira a sinistra e si raggiunge la bella chiesetta di Santa Croce (735 m).
Si tratta di una chiesetta medievale in stile romanico, a navata unica. Originariamente, la chiesa era affiancata da un monastero benedettino, di cui oggi rimangono pochissimi resti. Nel XIII secolo rimane coinvolta nei contrasti tra Massa Marittima, Volterra e Siena; dopo una serie di saccheggi e devastazioni, i monaci abbandonarono Santa Croce e si trasferirono nel vicino paese di Gerfalco. La chiesetta venne donata a Massa Marittima, poi divenne proprietà privata nel XVIII secolo. Ad oggi la chiesa è sempre aperta (anche se non in buonissimo stato), ed è circondata da tavoli e panche per il picnic.
Dalla chiesetta, procedendo in direzione nord nel bosco di lecci senza sentiero, si può raggiungere in pochi minuti la piatta cima del Monte Santa Croce (766 m). La vetta, coperta dagli alberi, non offre panorama.
Torna a: Colline Metallifere