Entracque – Colletto della Láusa – Monte Láusa – Vallone Costabella – Entracque

Caratteristiche

Difficoltà: E; fa eccezione la deviazione al Monte Láusa (EE)
Dislivello in salita: 420 m circa se si evita il Monte Láusa; 500 m circa se si sale sul Monte Láusa
Tempo: 2.30 – 3 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Settembre 2021

Suggestivo percorso ad anello che si svolge intorno al becco roccioso del Monte Láusa. Si sale in un bel bosco di conifere fino al colletto omonimo, quindi si scende per il Vallone Costabella, che separa il Monte Láusa dalla Punta Stramondin. L’anello non presenta difficoltà; invece la salita al Monte Láusa oppone alcuni brevi passaggi su roccette gradinate che richiedono un minimo di attenzione.

Accesso

Da Cuneo si va a Borgo San Dalmazzo, da cui si prosegue per la Valle Gesso. Superato Valdieri si gira a sinistra e si sale ad Entracque​.

Si tratta del principale centro abitato della Val Gesso, situato in un’ampia conca alla confluenza di tre torrenti: il Torrente Gesso della Barra, il Torrente Bousset e il Rio, che attraversa il paese dividendolo in due borgate. La ricchezza d’acqua della zona è evidenziata anche dalle numerose fontane che si incontrano visitando il centro storico del paese.

Itinerario

Il percorso ha inizio poche decine di metri a monte rispetto all’Albergo “Miramonti” e alla chiesetta della Madonna del Bealetto (quota 895). Sul lato monte della provinciale per Trinità di Entracque, si diparte via Caduti in Guerra, recante una palina escursionistica con varie destinazioni. Si segue la diramazione asfaltata, che taglia tra le villette, poi piega a sinistra e diventa sterrata. Con una breve salita si giunge ad un trivio: si va a destra e subito dopo a sinistra, passando a monte di un cancello e di una casetta isolata.
Dopo una ventina di metri si trova un altro bivio dove si piega bruscamente a destra. La mulattiera che sale con un tornante, poi taglia passando alla base di una piccola falesia attrezzata per l’arrampicata. Il sentiero poi entra in un bosco di conifere e piega a destra, innalzandosi con numerosi tornanti. A quota 1270 circa si esce temporaneamente dal bosco, affacciandosi su un ripido canalone di roccia in sfacelo e sulle pareti verticali del Monte Láusa. Il sentiero gira a sinistra rientrando nel bosco, effettua un lungo tornante e porta al Colletto della Láusa (1295 m; 1 – 1.15 ore da Entracque).

Si tratta della marcata selletta che separa il becco roccioso del Monte Láusa dal ripido versante terminale della Punta Splaiera. Nei pressi del valico si trovano alcune panche in legno.

Per salire al Monte Láusa, subito prima di arrivare al colletto si nota sulla destra un’indicazione in vernice rossa, dipinta su un tronco marcescente a terra. Si imbocca a destra un sentierino (segni rossi) che sale dolcemente tra alberi e arbusti, conducendo alla base del versante sommitale del monte. Si sale in diagonale verso sinistra, poi ci si inerpica con strette svolte e facili gradini rocciosi e si sbuca sull’aerea cresta sommitale. La si percorre verso destra per massi e lastroni, tra radi arbusti, e in poche decine di metri si è alla croce di vetta del Monte Láusa (1371 m; 10 minuti circa dal colletto).

Ritornati al colletto, si raggiunge il bivio indicato dalle paline escursionistiche. Si trascura il sentiero per il Prato del Corno e si imbocca a destra quello con indicazioni per il Tetto Stramondin ed Entracque. Il sentiero scende con alcuni tornanti tra boschetti e radure, con belle viste sul Monte Láusa e sulle pareti della Punta del Van. Superato un piccolo impluvio, si taglia quasi in piano percorrendo la testata del Vallone Costabella; effettuata una breve salita, si giunge ad un altro bivio (quota 1210 circa).
Si gira a destra e si scende con altri tornanti nella boscaglia mista; usciti all’aperto, si giunge sul fondo del Vallone Costabella e si piega a sinistra, costeggiando il piccolo rio che la percorre sulla sinistra idrografica. Rientrati nel bosco, la discesa si fa più ripida e porta all’ampia mulattiera che collega Entracque ai Tetti Violin (quota 1010 circa). Si segue la mulattiera verso destra, scendendo in diagonale. Infine, si effettuano due tornanti e si confluisce nella strada provinciale all’estremità orientale di Entracque, presso la chiesetta di Sant’Antonio (925 m). Seguendo la provinciale verso destra in discesa si ritorna verso il centro del paese ed il punto di partenza dell’itinerario.

Panorama su Entracque dall’inizio della salita
Panorama su Entracque dall’inizio della salita (4 settembre 2021)
La croce di vetta del Monte Láusa; sullo sfondo il Monte la Piastra
La croce di vetta del Monte Láusa; sullo sfondo il Monte la Piastra (4 settembre 2021)
Scendendo alla testata del Vallone Costabella
Scendendo alla testata del Vallone Costabella (4 settembre 2021)
La chiesetta di Sant’Antonio ad Entracque
La chiesetta di Sant’Antonio ad Entracque (4 settembre 2021)

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