Parco dei Daini – Monte della Strega

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 370 m circa
Tempo: 1 – 1.15 ore
Ultima ricognizione: Giugno 2017

Camminata breve e facile per prati e boschetti, che permette di salire sulla curiosa e panoramica vetta del Monte della Strega. Sono assenti cartelli escursionistici, ma il percorso è molto evidente, e non crea problemi di orientamento.

Accesso

a) Dal casello di Ancona Nord-Iesi, si imbocca la superstrada SS76 (direzione Roma) e se ne esce all’uscita di Sassoferrato. Si continua lungo la SP22 superando la Gola di Frasassi e il paese di Genga, per arrivare al vero e proprio centro di Sassoferrato. Si continua brevemente in direzione di Serra Sant’Abbondio, quindi si trova sulla sinistra la deviazione per Valdolmo e Montelago. Da qui si imbocca a destra la ripida diramazione che sale al Parco dei Daini.
b) Proveniendo dall’Umbria ci si porta, mediante la SS3 (Roma-Fano) a Scheggia, da cui si imbocca la SS360 per Sassoferrato. Si gira quindi a sinistra per Serra Sant’Abbondio e, poco dopo, si trova ancora a sinistra la diramazione per Valdolmo e Montelago. Da Montelago si sale a destra fino al Parco dei Daini (914 m).

In un piccolo recinto è ospitato un gruppetto di daini, abituati a ricevere da mangiare dai turisti di passaggio. Nei pressi si trovava il Rifugio E. Stella, attualmente dismesso.

Itinerario

Si continua lungo la strada principale, che in breve diventa sterrata, e si dirige verso la sovrastante sella tra il Monte Foria e il Monte della Strega. Subito prima di giungervi, si trova a destra una carrareccia, indicata da segnavia bianco-rossi (sulle carte il sentiero è numerato 133a). La si imbocca, sorpassando una recinzione ed un interessante pannello esplicativo sulla geologia della zona, e si risale con un curvone l’ampia spalla erbosa del Poggio Prato Tondo. Quando la carrareccia inizia a perdersi, il segnavia gira a destra, su un sentiero che taglia in piano aggirando un piccolo avvallamento. Il sentiero poi taglia verso sud-est; lo si abbandona per salire a sinistra tra erba e arbusti senza segnavia, in direzione del sovrastante boschetto di faggi.
Qui si ritrovano i segnavia, che portano in lieve salita verso sinistra, fino ad incontrare una stradetta sterrata (quota 1054). La si segue verso destra, sorpassando una valletta e prendendo quota con un tornante. Giunti al termine della sterrata la destinazione è ormai vicina e ben visibile: si gira a destra e si imbocca un ampio sentiero sassoso che sale con due tornanti tra i prati. Un lungo e panoramico tratto in diagonale porta ad una piccola sella; svoltando a sinistra si sale sulla cima più alta del Monte della Strega (1284 m), mentre continuando dritti una breve e ripida salita conduce alla croce di vetta posta sull’anticima sud-est  (1276 m).

Percorrendo le praterie del Poggio Prato Tondo
Percorrendo le praterie del Poggio Prato Tondo (30 giugno 2017)

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