Crocefieschi – Monte Castello – Crocefieschi

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 205 m
Tempo: 1.10 – 1.20 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Giugno 2015

Breve percorso ad anello che da Crocefieschi permette di salire al Monte Castello, dove si trovano pochi resti di una torre medievale. Specialmente nel percorso di andata si seguono sentierini abbastanza impervi, che richiedono un minimo di attenzione.

Accesso

Si esce al casello di Busalla, si entra nel paese e si imbocca a destra la diramazione che sale a Crocefieschi (742 m).

Il paese, di antiche origini e ormai centro di villeggiatura prediletto dai genovesi, si trova su un’ampia sella sullo spartiacque tra Scrivia e Vóbbia, tra la boscosa Costa Suia e la tormentata costiera delle Rocche del Reopasso. Il toponimo deriva dalla posizione del paese, che si trovava presso un importante crocevia di mulattiere. Al toponimo originario di “croce” venne poi aggiunto il nome dei signori della zona, appunto i Fieschi.

Itinerario

Dal parcheggio di Crocefieschi si sale brevemente sulla strada principale fino a Piazza della Libertà, dove si trova via XX settembre che si stacca a sinistra (cartelli per la Carega do Diao e Minceto). La stradina attraversa il paese prima con un tratto lastricato in piano, poi scende alla piazzetta centrale. Si continua su una ripida stradina in salita, passando accanto alla chiesa, poi però la si abbandona (e con essa il segnavia “quadrato giallo vuoto”, diretto alle Rocche del Reopasso) per imboccare a destra via Alpicella. La stradina asfaltata sale brevemente, poi termina subito a monte di un campo da calcio. Qui si trova un vecchio cartello che indica l’inizio del sentiero per il Monte Castello; lo si imbocca (segnavia bianco-azzurri), salendo in diagonale nel bosco misto, poi si esce all’aperto e si effettuano alcuni tornanti. Con un’altro tratto in diagonale si va a guadagnare il costone nord-est del Monte Castello (quota 860 circa).

Con una breve deviazione a destra si può raggiungere uno spallone roccioso che offre un notevole panorama aereo. La vista spazia dalle vicine Rocche del Reopasso alla Val Vobbia col Castello della Pietra, al Monte Cravì, ai monti Buio e Ántola e a Crocefieschi.

Si piega a sinistra e si rimonta l’aereo crestone, aperto sul versante sinistro e boscoso su quello destro, superando alcuni brevi passaggi su roccia. Più in alto il costone si fa del tutto boscoso e il sentiero piega a sinistra per superare un salto di rocce (corda come corrimano); con un’ultima salita si raggiunge il dorso sommitale del Monte Castello (947 m; 40 – 45 minuti da Crocefieschi), che si percorre passando accanto ai resti di una torre difensiva e raggiungendo una piccola radura panoramica dove si trovano tavoli e panche.

Si riprende il sentierino segnalato, che scende ripidamente lungo il dorso nord-ovest della montagna, coperto da fitti castagni. Dopo un breve tratto a sinistra in piano, si riprende a scendere ripidamente, a zigzag tra boscaglia e roccioni affioranti. Il sentierino si immette poi in una carrareccia, che si segue verso sinistra in lieve discesa. In poche decine di metri si incontra il segnavia “quadrato giallo vuoto”, e lo si segue verso destra. Passati accanto alla chiesetta della Madonna della Guardia, si scende in breve a Crocefieschi.

Panorama su Crocefieschi dal Monte Castello
Panorama su Crocefieschi dal Monte Castello (28 giugno 2015)
Panorama dalla cresta nord-est del Monte Castello verso la Val Vóbbia e il Monte Cravì
Panorama dalla cresta nord-est del Monte Castello verso la Val Vóbbia e il Monte Cravì (28 giugno 2015)

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