Strada per Ghivine – Monte Tului
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 600 m circa
Tempo: 1.45 – 2 ore
Ultima ricognizione: Settembre 2006
Via diretta al Monte Tului per l’uniforme versante sud-orientale. Si sale prima per mulattiere, poi per la stradina di servizio al ripetitore posto nei pressi della vetta.
Accesso
Da Cala Gonone si segue la SP26 in direzione di Dorgali, poi si imbocca a sinistra la diramazione per il Nuraghe Mannu. Superata l’indicazione per il nuraghe si prosegue lungo la stradina per ancora poche centinaia di metri, fino ad una curva a sinistra in corrispondenza di una valletta (318 m).
Girandosi verso sud-est si può ammirare l’impressionante canyon calcareo della Còdula Fuili, che sbocca nel mare poco lontano.
Itinerario
Dalla curva partono due mulattiere. Si imbocca quella di destra (faccia a monte), che sale nella valletta dominata dal Fruncu de Pala; si nota bene il contrasto tra le sue scure rocce basaltiche e i circostanti calcari bianco-grigiastri. Il sentiero effettua alcune svolte tra gli arbusti, poi entra in un bosco di lecci e si fa più ripido, per poi restringersi e raggiungere un bivio. Piegando a destra si sale lungo un sentiero sassoso e si esce dal bosco, contornando uno spuntone roccioso e raggiungendo un crocevia (591 m; ometto di pietre) dove si incontra la sterrata di servizio che sale al Monte Tului.
La si segue verso sinistra rientrando nella lecceta e salendo con numerosi tornanti; a tratti la strada diventa cementata e il bosco si apre regalando vasti panorami. Si raggiunge così il gigantesco ripetitore posto nei pressi della vetta della montagna (quota 900 circa). Lasciandolo a sinistra si imbocca una stradina sterrata che taglia in piano e termina subito; si gira a sinistra (indicazione per “vedetta Tului”) e, salendo tra lecci e ruderi, si arriva in cima al Monte Tului (917 m), dove si trova la capanna del guardiano del ripetitore.
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