Chianale – Lago Bleu – Bivacco Olivero – Laghi Bes
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 794 m
Tempo: 2.30 – 2.45 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2018
Possibili ascensioni e traversate dal Bivacco Olivero: Bivacco Boerio.
Si tratta di una delle camminate più frequentate della Val Varàita, su per un sentiero che sale ripidamente verso il vallone sospeso del Col Longet. Sugli ampi ripiani del colle sono ospitati numerosi specchi d’acqua, anche di notevoli dimensioni, mentre su un dosso roccioso nelle vicinanze sorge il nuovissimo Bivacco Olivero, piccola costruzione a semibotte dotata di sei posti letto.
Accesso
Da Cuneo, Saluzzo o Fossano ci si porta all’imbocco della Val Varàita, in corrispondenza del paese di Piasco. Si risale la valle superando Sampéyre, poi, giunti a Casteldelfino, si svolta a destra in direzione di Pontechianale e del Colle dell’Agnello. Si continua lungo la strada principale e, superato anche il borgo di Chianale, si imbocca a sinistra una stretta diramazione asfaltata, che attraversa il Torrente Varàita su un ponte. Attraversato un boschetto di larici la strada diventa sterrata; qui si parcheggia, negli ampi spiazzi disponibili (quota 1868).
Itinerario
Subito oltre i parcheggi si trova sulla sinistra l’imbocco del sentiero per il Lago Bleu e il Col Longet. Il sentiero sale decisamente tra i larici con alcuni tornanti, poi prosegue più dolcemente tra radure e lembi di bosco. Usciti definitivamente all’aperto, si risalgono i ripidi pendii erbosi che fanno capo all’imponente parete della Tour Real con altri tornanti. Si piega poi a destra, effettuando un lungo traverso ai piedi di una fascia rocciosa; il traversone conduce alle Grange dell’Antolina (quota 2302).
Le due grange, una completamente diroccata e l’altra in buone condizioni, sorgono su un piccolo ripiano erboso che interrompe il salto del vallone. Da qui, come dal tratto precedente del sentiero, si osserva un bel panorama sull’alta Val Varàita di Chianale, con il Pan di Zucchero, il Pic d’Asti e il Monviso.
Poco dopo il sentiero piega a sinistra, passando nei pressi di una bella cascata, quindi taglia nuovamente in diagonale verso sud. Sorpassato un tratto di roccette, con alcune svolte si entra in una caratteristica valle sospesa. Si risale la vallecola, contornando alcune piccole conche, quindi si lascia a sinistra la diramazione per il Lago Nero e il Colletto della Tour Real. Ci si porta quindi sulla soglia della conca del bellissimo Lago Bleu, le cui rive si raggiungono con una breve discesa (2530 m).
Il lago, dalle acque di colore blu intenso che gli hanno dato il nome, ha una forma più o meno rettangolare e si estende per circa 22000 mq. A nord la conca è sovrastata dall’imponente sagoma rocciosa del Roc della Niera, mentre a sud si innalza il caratteristico torrione squadrato della Tour Real.
Si costeggia il lago sulla sua sponda orientale, si attraversa l’emissario su massi affioranti e si entra nel piccolo Vallone Blancetta, percorso dall’immissario principale. Dopo alcune decine di metri si abbandona il sentiero per il Colle Blancetta per girare a sinistra: si attraversa il torrente che percorre la valle e si sale in diagonale su fondo roccioso. Il sentiero piega a destra e in breve giunge ad un bivio; si abbandona il sentiero principale e si gira a sinistra lungo la diramazione per il Colle del Lupo. Si attraversa un ruscello e in breve si risale sul dosso dove sorge il Bivacco Olivero (2662 m).
Il bivacco, inaugurato il 18 agosto 2018, è dotato di 6 posti letto e di luce grazie ad un pannello solare. È intitolato a Enrico Olivero, impresario edile di Sampeyre grande appassionato di montagna scomparso nel 2014.
Il dosso su cui sorge il bivacco sovrasta il più meridionale dei Laghi Bes; entrambi gli specchi d’acqua sono raggiungibili con brevissime deviazioni.
I due bellissimi Laghi Bes (il cui toponimo vuol dire “laghi gemelli”) si trovano a pochissima distanza l’uno dall’altro, tra i dossi di rocce montonate sul versante italiano del Col Longet. Sono separati solamente da una breve strettoia rocciosa, e sono posti alla stessa quota. Il lago meridionale è più vasto (circa 18000 mq) e profondo; il lago settentrionale è un po’ più piccolo (circa 12000 mq) ed ha le rive impaludate.




Torna a: Alpi del Chambeyron