Castello (Pontechianale) – Vallone delle Forciolline – Bivacco Boarelli

Caratteristiche

Difficoltà: EE
Dislivello in salita: 1232 m circa
Tempo: 3.30 – 4 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2017

Possibili ascensioni e traversate dal Bivacco Boarelli: Punta Dante.

Si tratta del percorso più breve e diretto per raggiungere il Bivacco Boarelli, posto nella parte più alta del Vallone delle Forciolline, nei pressi dei laghi omonimi. Il sentiero, intitolato ad Ezio Nicoli (autore del noto libro Monviso Re di Pietra), risale integralmente il fondo del vallone: il primo tratto si svolge lungo una ripidissima e spettacolare gola rocciosa, compresa tra le pareti verticali della Guglia delle Forciolline e delle Rocce Meano; il secondo invece percorre la parte superiore del vallone, più ampia e pianeggiante, caratterizzata dalla presenza di molti laghetti, ma comunque selvaggia e desolata. La risalita della gola delle Forciolline è parecchio impervia, attrezzata in più punti con catene e cavi metallici e quindi consigliabile solo ad escursionisti esperti; tuttavia si tratta di un percorso molto frequentato.

Accesso

Da Cuneo, Saluzzo o Fossano ci si porta all’imbocco della Val Varáita, in corrispondenza del paese di Piasco. Si risale la valle superando Sampéyre, poi, giunti a Casteldelfino, si svolta a destra in direzione di Pontechianale e del Colle dell’Agnello. Superato il Rifugio Alevé, si giunge alla borgata Castello di Pontechianale (1591 m), dove si parcheggia.

Accanto alle case di Castello, sorge la diga del Lago di Pontechianale (o Lago di Castello). La diga, alta 66 m, è di tipo a gravità massiccia e trattiene un invaso dalla capacità massima di 12500000 mc. Per realizzare l’invaso artificiale fu sommersa la frazione Chiesa di Pontechianale, i cui ruderi affiorano dalle acque solo durante i periodici svuotamenti del bacino.

Itinerario

Accanto alla chiesa di Castello si imbocca la mulattiera della GTA, con indicazioni per il Vallone di Vallanta ed il rifugio omonimo. Usciti dal paese, con una ripida salita si entra nel Vallone di Vallanta, quindi lo si percorre in piano sul lato sinistro idrografico passando poco sotto alle Grange Alpet. Poco più avanti si incontra l’ampia mulattiera di fondovalle, proveniente dal Rifugio Alevé, e la si segue verso sinistra; si lascia a destra una diramazione per il Rifugio Bagnour (quota 1759), quindi si costeggia lungamente il torrente tra rade conifere, alternando tratti quasi pianeggianti a rampe ripide. Giunti nei pressi delle Grange Gheit, i cui ruderi sorgono sul lato opposto del torrente, si lascia a destra il sentiero della GTA, che sale al Bivacco Bertoglio, e si continua lungo la mulattiera di fondovalle.
Il vallone quindi si allarga, e il sentiero, passato accanto ai ruderi delle Grange Soulieres, attraversa il torrente su una passerella di legno (quota 1937). Si supera un’altra breve salita, passando poco sotto ai ruderi delle Grange del Rio, quindi si giunge ad un bivio (quota 2026). Si abbandona la mulattiera di fondovalle per imboccare a destra il “Sentiero Ezio Nicoli” (segnavia: striscia gialla), che entra in un bel bosco di pini e larici. Lasciato a sinistra il sentiero che sale al Bivacco Berardo, si esce gradualmente nel bosco e si percorre l’ampia conca inferiore del Vallone delle Forciolline, in direzione delle arcigne pareti della Guglia omonima e delle Rocce Meano.
Si guada il rio che percorre il vallone, poi lo si va a costeggiare sul lato sinistro idrografico; con pendenza crescente, il sentierino si dirige verso l’entrata dello spettacolare canalone posto tra la Guglia delle Forciolline e le Rocce Meano. Inerpicandosi tra erba, arbusti e massi si giunge alla base del canalone; qui, dalla parete rocciosa sulla destra, sgorga una fonte (quota 2300 circa).
Superando alcuni passaggi su rocce lisce attrezzati con catene si entra nella gola, chiusa tra spettacolari pareti verticali, e la si percorre in faticosa salita tra massi ed erba. Più in alto si guada il torrentello che la percorre, poi si risale un’altra balzetta piuttosto liscia (catena) e si riattraversa il rio. Man mano che si sale il fondo della gola si fa più ripido e detritico; seguendo attentamente i segnavia ci si inerpica tra massi e pietroni, con belle viste sul rio che forma pittoresche cascate.
A quota 2750 circa la pendenza diminuisce decisamente, e i segnavia portano a saltellare pressochè in piano tra enormi detriti, costeggiando una paretina rocciosa che si innalza sulla sinistra. Si sbuca quindi in un’ampia conca di sfasciumi, sovrastata a oriente dalle pareti della Punta Dante e a meridione dai contrafforti delle Rocce Meano. Qui i segnavia portano a salire a sinistra, per gradini, rocce montonate e cengette, guadagnando una specie di piccolo valico che immette nella conca dei Laghi delle Forciolline. Percorrendo dossi e lastroni tra i numerosi specchi d’acqua, ci si dirige verso l’ormai ben visibile Bivacco Boarelli (2823 m), che si raggiunge in pochi minuti. Subito oltre al bivacco si apre la conca del Lago Superiore delle Forciolline, il lago naturale più ampio della Val Varáita.

Il Bivacco Boarelli, noto anche come Bivacco delle Forciolline, è una bella costruzione in legno rivestita di metallo; venne costruito nel 2004 dalla Comunità Montana Val Varàita, dispone di 12 posti letto ed è sempre aperto. È molto frequentato, in quanto il Vallone delle Forciolline costituisce l’accesso naturale alla parete sud del Monviso, su cui si svolge la via normale. È dedicato ad Alessandra Boarelli che, nel 1864, fu la prima donna a salire sul Monviso.
Il Lago Superiore delle Forciolline, che si estende subito a est, è uno specchio d’acqua dalla forma pressochè ovale; ha una lunghezza di circa 300 m e una larghezza massima di circa 150 m. Le acque sono di un caratteristico colore blu scuro.

La Guglia delle Forciolline e le Rocce Meano dall'inizio del sentiero Nicoli
La Guglia delle Forciolline e le Rocce Meano dall’inizio del sentiero Nicoli (16 agosto 2017)
All'entrata della gola delle Forciolline
All’entrata della gola delle Forciolline (16 agosto 2017)
Nella parte superiore del canalone
Nella parte superiore del canalone (16 agosto 2017)
Il Bivacco Boarelli
Il Bivacco Boarelli (16 agosto 2017)
Il Lago Superiore delle Forciolline
Il Lago Superiore delle Forciolline (16 agosto 2017)

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