Anello del Monte Civolaro dal Passo dei Casoni

Passo dei Casoni – Foce Tromba – Monte Civolaro – Passo dei Casoni

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 300 m circa
Tempo: 2 – 2.30 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Aprile 2022

Si tratta della via più breve e comoda per raggiungere il Monte Civolaro, la cima più alta dello spartiacque tra Vara e Magra. Saliti in vetta, è possibile effettuare la traversata completa della montagna, quindi tornare al Passo dei Casoni seguendo la comoda sterrata dell’Alta Via dei Monti Liguri.

Accesso

Si esce al casello di Brugnato dell’autostrada Genova-Livorno, poi si gira a destra per Rocchetta di Vara. Si prosegue ancora a destra salendo a Súvero, a Cúccaro e al Passo dei Casoni (994 m).

È una marcata sella sullo spartiacque tra Vara e Magra. È attraversata dalla strada provinciale che collega Rocchetta di Vara a Montereggio e Mulazzo in Lunigiana. Tuttavia, il tratto toscano è interrotto per frana dal 2012, e attualmente il valico è raggiungibile solo dal versante ligure. Nei pressi del passo si trova la trattoria “dei Cacciatori”, posto tappa dell’AVML.

Itinerario

Dal valico si prosegue lungo la strada principale sul versante toscano per una ventina di metri, quindi si imbocca a sinistra la diramazione con i segnavia dell’AVML. La stradina sale con un tornante passando accanto ad una stalla, poi prosegue in diagonale tra i prati, a fianco di una recinzione. Percorrendo il versante sud-ovest del Monte Scalocchia, si supera una cappelletta, quindi si trova un bivio (1045 m, cartelli in legno). Si abbandona la sterrata per girare a destra, seguendo le indicazioni per il Monte Civolaro e il Monte Scalocchia. Attraversato un prato, si incontra un’ampia traccia che sale in diagonale verso sinistra. Poco più avanti si trova un altro cartello indicatore per il Monte Scalocchia: con una salita ripida ma breve, si guadagna una selletta dello spartiacque Vara-Magra dove si trova un crocevia (1082 m).

Da qui si può salire in 10-15 minuti al Monte Scalocchia. Seguendo le indicazioni, si imbocca a destra una ripida pista invasa da erba e arbusti che si inerpica sul costone sovrastante. Più in alto, la pista piega a sinistra e taglia in diagonale. Attraversato un boschetto di faggi, si guadagna la cresta sommitale: si gira a destra e si guadagna la vetta del Monte Scalocchia (1165 m); bel panorama sulla Val di Vara e sulle Alpi Apuane.

Si gira a sinistra (segnavia 4 per Montereggio) e si segue lo spartiacque, scendendo dolcemente fino al valico di Foce Tromba (1064 m). Trascurato il sentiero per Montereggio, si prosegue dritti in salita, lungo una traccia con segnavia bianco-rossi. Si contorna una gobba sul lato del Vara, poi si gira a destra e si ritorna sullo spartiacque. Rimontando il crinale arbustivo, che alterna salite ripide a brevi tratti pianeggianti, si raggiunge la vetta del Monte Civolaro (1208 m, 0.45 – 1 ora dal Passo dei Casoni).

Si prosegue dritti lungo lo spartiacque che, dopo una breve discesa, prosegue quasi orizzontale fino all’anticima detta Roccia Cantarella (1176 m), caratterizzata da dirupi arenacei. Si piega a destra e poi a sinistra, scendendo un tratto ripido. Il costone piega poi gradualmente verso nord, spingendosi verso la Lunigiana e coprendosi di radi faggi. A quota 1060 circa il sentiero segnalato piega bruscamente a sinistra e taglia a mezza costa fino ad un ameno prato pianeggiante posto sullo spartiacque Vara-Magra.
Attraversato il ripiano, si lasciano a destra i segnavia, diretti alla vicina Foce del Termine, e si prosegue dritti per tracce evidenti. Dopo una breve discesa tra gli arbusti, si attraversa una recinzione e si sbuca sulla strada sterrata percorsa dall’AVML (quota 1013). Si segue la rotabile verso sinistra, attraversando un valloncello con abbeveratoi. Con dolci saliscendi, la strada attraversa il versante sud-ovest del Monte Civolaro, riportando al bivio di quota 1045 già incontrato all’andata. Si prosegue dritti lungo il percorso già noto e si ritorna in breve al Passo dei Casoni (1.15 – 1.30 ore dal Monte Civolaro).