Rifugio Casermette del Penna – Monte Penna – Passo dell’Incisa – Rifugio Casermette del Penna
Caratteristiche
Difficoltà: EE la salita, E la discesa
Dislivello in salita: 350 m circa
Tempo: 2.15 – 2.30 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Luglio 2021
Percorso ad anello brevissimo e frequentatissimo, il più noto e amato tra quelli che conducono alla vetta del Monte Penna. La salita si svolge lungo una spettacolare cengia attrezzata che taglia la parete nord della montagna, mentre la discesa attraversa la splendida foresta che ammanta il suo versante dolce.
Accesso
a) Dal casello di Lavagna (autostrada Genova-Livorno) si segue la strada per la Val d’Áveto che scavalca il Passo della Forcella. Giunti a Rezzoaglio, si gira a destra e si sale a Magnasco e Villanoce, quindi si scende a Grámizza. Qui si svolta ancora a destra per Amborzasco e le Casermette del Penna.
b) Da Genova, si segue la strada per Piacenza fino alla frazione Eo di Bargagli, quindi si gira a destra per attraversare il tunnel che immette in Val Fontanabuona. Si scende fino a Monleone, dove si imbocca a sinistra la strada che scavalca il Passo della Scoglina ed entra in Val d’Áveto. Raggiunto Rezzoaglio, si prosegue come per “a” fino alle Casermette del Penna.
c) Da Piacenza, si segue la strada che rimonta la Val Nure, quindi sale al Passo dello Zovallo e al Passo del Tomarlo. Poco oltre, si svolta a sinistra sulla diramazione che guida al Passo del Chiodo, dove si gira a destra per le Casermette del Penna.
d) Dal casello di Borgotaro dell’autostrada Parma-La Spezia, si imbocca la strada per Chiávari, che risale la Val di Taro. Superata la località Foppiano, si devia a destra salendo ad Alpe, al Passo della Tabella e al Passo del Chiodo. Si svolta a sinistra per scendere al Rifugio Casermette del Penna (1395 m).
Come dice il nome, il rifugio è stato ricavato dalla ristrutturazione dei due edifici delle casermette forestali del Penna. Nell’edificio più grande (Rifugio Penna) si trovano il bar-ristorante e 13 posti letto. Altri 12 posti letto sono situati nell’edificio più piccolo (Rifugio Pennino). Il rifugio è aperto per tutta la stagione estiva; nel resto dell’anno rimane aperto nei week-end, e su prenotazione durante la settimana.
Itinerario
Dall’ampio parcheggio nei pressi del rifugio (area picnic), si segue la strada asfaltata verso sud-ovest (direzione Amborzasco). Dopo alcune decine di metri, si prende a sinistra il sentiero segnalato con un triangolo giallo pieno (cartelli indicatori per il Monte Penna), che sale dolcemente nella faggeta. Si incontra un sentiero pianeggiante e lo si segue verso sinistra per pochi metri, quindi si svolta a destra in ripida salita. Si aggira un affioramento roccioso e si giunge ad un ripianetto dove si piega bruscamente a sinistra. Con un tornante, si guadagna un costone boscoso dove si incontra il sentiero con segnavia 831, proveniente dalla Nave. Proseguendo a destra, il ripido sentiero sassoso passa per un intaglio tra le rocce e raggiunge la Sella del Penna (1603 m).
Il sentiero di sinistra taglia prima nel bosco, poi esce all’aperto, risale un caratteristico canalino roccioso e arriva in cima al Monte Trevine (1661 m; 0.45 – 1 ora dal rifugio, difficoltà: E), che offre un bel panorama, con una visuale inconsueta del Monte Penna.
Si piega a destra, salendo prima tra i faggi, poi all’aperto, fino alla Forcella del Pennino (1655 m), stretta e aerea selletta posta tra i monti Penna e Pennino.
Il Monte Pennino (1680 m) può essere raggiunto salendo a destra prima per un sentierino, poi per un canalino roccioso che porta alla cupola erbosa che ne costituisce la vetta. Dal Pennino si gode un bel panorama, con viste aeree sulla foresta sottostante e una veduta ravvicinata del roccioso versante nord-est del Monte Penna.
Si imbocca l’aerea cengia ascendente che taglia in diagonale la parete nord del Monte Penna. La cengia, abbastanza larga, è interrotta da elementari gradini rocciosi, ed è attrezzata per quasi tutta la sua lunghezza con una catena. Al suo termine, si sale una balzetta rocciosa verticale, poi si taglia a sinistra su una cengetta un po’ scomoda (catene). Un ultimo breve tratto di sentiero porta in cima al Monte Penna (1736 m; 1 – 1.15 ore dal rifugio).
Si scende lungo il costone occidentale della montagna, seguendo l’ampio sentiero segnalato con un quadrato ed una croce gialla. Il sentiero si infila velocemente nella bellissima faggeta, e perde quota con regolarità fino al Passo dell’Incisa (1471 m). Da qui si svolta a destra lungo la strada sterrata che, tagliando nel bosco in lieve discesa, riporta al Rifugio Casermette del Penna.
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