Caprile – Fontana d’Ántola – Monte Ántola

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 580 m circa
Tempo: 1.45 – 2.15 ore
Ultima ricognizione: Giugno 2017

Si sale decisamente per una vecchia mulattiera un po’ rovinata, prima tra antiche fasce terrazzate abbandonate, poi in una bella faggeta. Il sentiero si presta benissimo ad essere percorso con le ciaspole durante la stagione invernale.

Accesso

a) Da Genova si percorre la SS45 risalendo la Val Bisagno, poi si gira a destra per Torriglia. Subito oltre si va a sinistra, superando la galleria di Garaventa; superati Bavastri e Bavastrelli si imbocca a sinistra la breve diramazione che sale a Caprile.
b) Da Piacenza si va a Bobbio e si continua lungo la SS45 che risale la Val Trebbia. Giunti a Montebruno si gira a destra salendo a Propata; poco dopo si trova sempre a destra la breve deviazione che sale a Caprile (1018 m).

Il paese, posto su una bella spalla di fronte a Propata, fu teatro di un importante avvenimento durante la Resistenza: infatti, subito a monte, atterrarono i militari delle missioni alleate “Clover” (britannica) e “Pedee” (americana).

Itinerario

Il percorso è stato segnalato dalla FIE con un triangolo giallo pieno. All’estremità occidentale del piazzale davanti all’albergo-ristorante “Berto”, si imbocca una stradina che attraversa il paese in salita verso nord-est, passando accanto ai caratteristici trogoli. Si giunge quindi ad un crocevia a monte delle case, dove si piega bruscamente a sinistra su carrareccia. Giunti presso una grande frana dove si trova una costruzione bianca, si abbandona la pista principale (“strada privata”) e si sale a destra. In breve si sale ad un altro bivio, dove si lascia a destra il segnavia “due rombi gialli pieni” diretto al Passo delle Tre Croci.
Si sale ripidamente tra resti di muretti a secco, poi ci si congiunge con una sterrata che taglia verso ovest tra terrazze abbandonate e ruderi. Poco dopo la si lascia a destra e in breve si giunge sul bordo di una zona franata. La si può attraversare abbastanza agevolmente, oppure aggirarla sulla destra seguendo segnalazioni gialle poste su paletti di legno. In ogni caso si sbuca su un ampio ripiano utilizzato a pascolo, che si risale lasciando una prima diramazione a sinistra e la seconda a destra. Attraversata una piccola macchia di faggi si sbuca su un altro ripiano pascolivo dove si trova la Fontana Cantìoe (1295 m). Si entra nella faggeta e si gira a destra, lungo una vecchia mulattiera acciottolata, assai rovinata dall’erosione, che sale ripida in diagonale. Superata la Fontana d’Ántola (quota 1450 circa), si piega a destra e, attraversata una radura, si raggiunge la selletta del Passo Cattivo (1481 m), dove si incontra il percorso di crinale proveniente da Casa del Romano.
Si sale quindi nel bosco con brevi ma ripide rampe, andando poi a sbucare nei prati poco sotto l’anticima est del Monte Ántola. Si aggira l’anticima a nord, poi si scende ad un’ampia sella erbosa. Lasciata a sinistra la mulattiera che taglia fino alle Case Ántola si sale a destra lungo la sovrastante panoramica cresta erbosa fino alla grande croce di vetta del Monte Ántola (1597 m).

La Fontana Cantìoe
La Fontana Cantìoe (3 giugno 2017)
Il Lago del Brugneto visto dal Monte Ántola
Il Lago del Brugneto visto dal Monte Ántola (31 luglio 2014)

Torna a: Catena del Monte Ántola