Capanne di Carrega – Monte Carmo

Caratteristiche

Difficoltà: T
Dislivello in salita: 278 m
Tempo: 40 – 50 minuti
Ultima ricognizione: Aprile 2019

Breve escursione che permette di raggiungere la vetta del Monte Carmo, una delle più alte e panoramiche della Catena dell’Ántola.

Accesso

a) Da Genova si risale la Val Bisagno con la SS45, si supera la galleria della Scoffera e si prende poi la diramazione per Torriglia. Si prosegue per Bavastri, Bavastrelli e Propata, dove si va ancora a sinistra, superando Casa del Romano e raggiungendo in breve le Capanne di Carrega.
b) Si esce dal casello di Vignole-Arquata e si rimonta la Val Borbera. Poco dopo Cabella Ligure si va a destra, superando Carrega Ligure e raggiungendo le Capanne di Carrega.
c) Da Piacenza si segue la SS45 che risale la Val Trebbia. Dopo avere superato il paese di Loco si imbocca a destra la strada che supera Cassingheno e Fascia e poi si congiunge alla strada proveniente da Propata. Si va a destra e, superata Casa del Romano, si raggiungono le Capanne di Carrega (1363 m).

Le capanne si trovano sull’ampio valico subito a sud del Monte Carmo, una via di passaggio molto frequentata, sede di una dogana. Una delle capanne era stata trasformata nel 1894 in rifugio dalla sezione ligure del CAI; dopo molti anni di abbandono, oggi è stata riadattata ad agriturismo (tel. 347.9790789).
Riguardo al toponimo, Clelio Goggi suggerisce che derivi dall’unione di “kar” cioè montagna e “rega”, che dipende dal verbo “reo”, col significato complessivo di “via di montagna”.

Itinerario

Si imbocca una carrareccia (segnavia: due rombi gialli pieni, due cerchi gialli pieni e percorso 200 del CAI di Novi Ligure) che supera il cancello di una recinzione e si innalza nei pressi del boscoso crinale. Lasciata a sinistra la strada principale che conduce ad una casa isolata, si prosegue sulla carrareccia che raggiunge una piatta sella erbosa dove si trovano alcune vasche (quota 1458). Si lascia a destra il sentiero per il Passo della Maddalena e il Monte Alfeo, segnalato con due triangoli gialli, e si prosegue lungo la carrareccia che sale più decisamente tra i faggi, fino ad uscire dal bosco ai piedi del cupolone terminale del Monte Carmo. Si abbandona la carrreccia che taglia a sinistra, e il segnavia 101 che gira a destra, per risalire direttamente il sovrastante costolone erboso. Giunti ai piedi del risalto più ripido si piega a sinistra per aggirarlo, poi si ritorna a destra raggiungendo la croce di vetta del Monte Carmo (1641 m).

La croce di vetta del Monte Carmo; sullo sfondo i monti Ebro, Legnà e Lésima
La croce di vetta del Monte Carmo; sullo sfondo i monti Ebro, Legnà e Lésima (24 settembre 2015)

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