Difficoltà: T
Dislivello in salita: 280 m
Tempo: 0.45 – 1 ora
Ultima ricognizione: Dicembre 2023

Si tratta della via più breve e comoda per salire al panoramico Monte Boletto. Partendo dalla Capanna CAO, si segue una stradina in gran parte acciottolata, poi si rimonta la cupola erbosa sommitale per buoni sentieri.

Da Como si sale a Brunate, da cui si prosegue in salita seguendo le indicazioni fino alla Capanna CAO (958 m). Da qui, la strada è chiusa al traffico.

La capanna è stata costruita dal CAO (Club Alpino Operaio) di Como nel 1922, presso una sella sul crinale tra il Lago di Como e la Brianza. La capanna oggi ospita un albergo-ristorante. Sulla selletta sorge anche una cappella dedicata a Santa Rita.

All’estremità del parcheggio si dipartono due stradine, e si hanno subito due possibilità:

a) Si imbocca la stradina di sinistra (Sentiero Italia), che passa accanto alla Capanna Cao e poi prosegue a mezza costa sul versante del Lago di Como, a tratti visibile in basso. Tagliando nel bosco, la strada diventa acciottolata, aggira il Monte Uccellera, quindi si ritorna sul crinale presso la sella successiva, dove sorge la Baita Carla (993 m).

b) Si prende la stradina sterrata di destra, che sale lungo il crinale, poi termina presso alcune villette isolate. Si continua a destra lungo un sentiero quasi pianeggiante, che taglia tra le case, poi giunge su una spalla dove si trova un bivio. Trascurando il sentiero segnalato che scende a destra verso Civiglio, si gira a sinistra. Si taglia il ripido versante est del Monte Uccellera, quindi si raggiunge la sella dove sorge la Baita Carla (bar-ristorante; 993 m). Qui si ritrova la stradina acciottolata della variante “a”.

Seguendo la stradina, si contorna a sinistra un dosso dove sorgono alcuni ripetitori, poi si attraversa una selletta e ci si sposta sul versante opposto.

Dalla selletta si può effettuare un’interessante variante di crinale. Si gira a sinistra rimontando il crinale, e si sale alla vetta del Pizzo Tre Termini (1148 m). Si gira a destra, seguendo le tracce lungo lo spartiacque: con un saliscendi si scavalca il Monte Astele (1183 m), erboso e panoramico verso sud, boscoso sul lato opposto. Percorso un tratto di crinale orizzontale, si lascia a destra una stradina e si passa a monte della Baita Boletto. Poco dopo, presso la sella ai piedi del Monte Boletto, si ritrova il percorso principale.

Lo stradello taglia in dolce salita sul versante meridionale della catena montuosa, nel bosco che a tratti si apre regalando panorami sulle colline della Brianza e sul Lago di Montórfano. Si supera la Baita Bondella (bar-ristorante; 1060 m), quindi si contorna a sud il Monte Astele. Oltrepassata anche la Baita Boletto (1148 m), la strada sale con una ripida rampa dal fondo in cemento e si riporta sullo spartiacque, presso una sella (1175 m) ai piedi della cupola erbosa del Monte Boletto.

Da qui si può salire alla vetta anche rimontando direttamente il ripido contrafforte sovrastante.

Il sentiero principale prosegue in diagonale a destra, salendo per i prati del versante sud della montagna. Si guadagna il contrafforte sud-est in corrispondenza di una costruzione in rovina; piegando a sinistra, in breve, si è in cima al Monte Boletto (1238 m).

La Baita Carla
La Baita Carla (27 dicembre 2023)
Salendo verso il Monte Boletto
Salendo verso il Monte Boletto (27 dicembre 2023)
Il Lago di Como visto dal Monte Boletto
Il Lago di Como visto dal Monte Boletto (27 dicembre 2023)
Panorama dalla vetta verso nord-est: a destra il Monte Bolettone, a sinistra il Monte Palanzone
Panorama dalla vetta verso nord-est: a destra il Monte Bolettone, a sinistra sullo sfondo il Monte Palanzone (27 dicembre 2023)

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