Camposilvano – Colla del Garsello – Monte Proratado
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 610 m
Tempo: 1.45 – 2.15 ore
Ultima ricognizione: Aprile 2021
È una salita solitaria che si svolge tra le valli del Torrente Grillo e del Rio Vaccarezza, i due rami sorgentizi del Varenna. Si percorrono vecchie mulattiere, prima tra insediamenti in parte abbandonati, poi per boschi e prati.
Accesso
a) In treno fino a Pegli, poi con l’autobus n. 71 fino al capolinea di Camposilvano.
b) In automobile si esce al casello autostradale di Pegli, poi si risale la Val Varenna fino al paese di Camposilvano (318 m).
Itinerario
Il percorso è stato segnalato dai soci della FIE con una croce rossa. Dall’estremità superiore di Camposilvano si imbocca una stradina che si dirige verso ovest e in breve giunge ad un bivio. Trascurando il segnavia “due linee rosse” che sale verso il Monte Penello, si va a destra lungo la stretta rotabile che si addentra nel vallone del Torrente Grillo. Si attraversa il torrente su un ponte, poi si piega a sinistra e si sale con due tornanti. Si lascia a destra una diramazione in prossimità di una fonte e poco dopo si nota la mulattiera segnalata che si stacca sulla destra; si prende quota tra bosco e radure raggiungendo le Case dell’Arma (455 m), dove si trova un’altra fonte.
La mulattiera prosegue tra fasce coltivate, poi entra nel bosco; si lascia a sinistra una diramazione che scende ad un altro gruppo di case e si taglia in diagonale fino alle semidiroccate Case Buracin (546 m). La mulattiera, sconnessa e rovinata dall’erosione, sale decisamente nel castagneto con alcune svolte, fino a guadagnare l’ampio costone tra le valli del Grillo e di Vaccarezza (quota 640 circa). Si piega a sinistra e si rimonta il dorso in dolce salita, tenendosi sul versante orientale. Ad un bivio si gira a sinistra, riprendendo a salire più decisamente sul filo del costone, marcato da alcuni cippi. Più in alto, a quota 800 circa, si passa accanto alla Rocca del Garsello, che rimane seminascosta dagli alberi sulla sinistra.
La Rocca del Garsello (813 m) è un notevole roccione che emerge dal boscoso spartiacque tra il vallone del Torrente Grillo e quello del Rio Vaccarezza. Sul versante orientale si salda al costone con un piccolo salto roccioso; sul versante occidentale, affacciato sul vallone del Grillo, precipita per diverse decine di metri. Si tratta di una storica “palestra di arrampicata”, negli ultimi decenni caduta in disuso poichè parecchio fuori mano. Per raggiungere l’aerea vetta, dal sentiero segnalato bisogna deviare a sinistra (ometto di pietre): una breve traccia conduce alla base delle rocce; si sale per elementari gradini, poi si supera il saltino terminale (I+) e si guadagna la cima, che offre un bel panorama aereo.
Salendo ancora lungo il costolone, tra lembi di bosco e radure arbustive, si raggiunge la Colla del Garsello (851 m), posta sullo spartiacque tra Varenna e Polcevera. Qui si incontra l’ampia mulattiera proveniente da Lencisa. La si trascura per continuare dritti lungo il sentiero segnalato con una croce rossa: si risale in diagonale il fianco sud-est del Monte Proratado, tra cespugli, erba e rocce. In ultimo si piega a destra e, superando le ultime facili roccette, si raggiunge la vetta del Monte Proratado (928 m).
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