Camposilvano – Colle Gandolfi – Monte Penello
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 677 m
Tempo: 2 – 2.30 ore
Ultima ricognizione: Ottobre 2015
Si segue un ripido sentiero che rimonta lo spartiacque tra le vallette del Rio Gandolfi e del Torrente Grillo, fino a sbucare sui panoramicissimi altopiani sommitali del Monte Penello. La presenza di un elettrodotto rovina un po’ il paesaggio, ma gli ampi panorami compensano questa piccola macchia.
Accesso
a) In treno fino a Pegli, poi con l’autobus n. 71 fino al capolinea di Camposilvano.
b) In automobile si esce al casello autostradale di Pegli, poi si risale la Val Varenna fino al paese di Camposilvano (318 m).
Itinerario
Si segue il segnavia “due linee rosse”. Dal capolinea dell’autobus si trascura la strada principale per imboccare una stradina asfaltata secondaria che si dirige verso ovest e subito si biforca a T. Si lascia a destra il segnavia “croce rossa”, diretto al Monte Proratado, e si va a sinistra, salendo tra le case. La stradina si trasforma in sentiero e sale in diagonale fino ad un bivio. Si gira a destra e si sale con ripidi tornanti lungo un pendio prima arbustivo, poi erboso; il sentiero gira a sinistra e sale nella boscaglia, poi attraversa un castagneto e si biforca.
Si va a destra, rimontando il costone spartiacque tra la valle Gandolfi e la valle del Grillo, prima tra boschetti e radure, poi tra i resti di una pineta rovinata dagli incendi. Si aggirano sulla destra due gobbe, procedendo parallelamente ad un elettrodotto, quindi ci si riporta sul costone. Incrociato l’elettrodotto, il sentiero taglia sul lato del Rio Gandolfi per aggirare l’ampio rilievo del Poggio.
Il Poggio (881 m), ampia cupola di erba e rocce che offre un vasto panorama, può essere raggiunto con una breve deviazione per ripidi prati a destra.
Con una breve discesa si entra nell’ampia conca ondulata del Piano Gandolfi, dove, a zone erbose perfettamente pianeggianti, si alternano piccoli dossi cosparsi di pietrame. Si attraversa l’ampio altopiano, poi si riprende a salire in diagonale, passando accanto ad una fonte. Proseguendo in salita man mano più dolce, si raggiunge il crocevia del Colle Gandolfi (938 m). Qui si gira a sinistra lungo un’ampia sterrata un po’ sconnessa che, risalendo un ampio versante erboso, porta in breve sulla cima del Monte Penello (995 m).
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