Campo Ligure – Prà del Lupo – Monte Pracabán – Prà della Colla – Campo Ligure

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 650 m circa
Tempo: 4.15 – 5 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Luglio 2014

È un percorso classico dell’escursionismo locale, ma negli ultimi tempi è meno frequentato a causa della presenza di vie molto più brevi e facili per raggiungere il Monte Pracabán. La prima parte dell’itinerario è piuttosto intricata, e si possono avere alcuni problemi di orientamento. La discesa, dal Prà della Colla in poi, si svolge prevalentemente lungo stradine asfaltate dove è raro incontrare qualcuno, attraverso una valle boscosa e solitaria.

Accesso

a) In treno fino alla stazione di Campoligure, da cui il paese si raggiunge in 5 minuti di cammino.
b) In automobile si esce dal casello di Masone-Campo Ligure e si scende a sinistra verso quest’ultimo. Si va a destra entrando nel paese e si raggiunge il parcheggio di Campo Ligure (346 m).

In origine il paese si chiamava Campofreddo, mentre il toponimo attuale è stato acquisito nel 1884. Il borgo è raccolto intorno al poggio su cui si trova il Castello Spinola, costruito in epoca medievale e recentemente restaurato. Campo Ligure è famoso per la lavorazione artigianale della filigrana; a gioielli ed oggetti in filigrana è dedicato un museo.

Salita

Il percorso è stato segnalato dalla FIE con una X gialla. Dall’estremità settentrionale di Campo Ligure (lungo la statale, subito oltre il secondo ponte sullo Stura per chi viene da Masone) si imbocca verso sud via Don Minzoni, poi si devia a sinistra lungo via Molinetto. Poche decine di metri più avanti si stacca sulla sinistra via della Franchizia, dove iniziano i segnavia. Si imbocca la ripida stradina asfaltata, che prende quota con un tornante e giunge ad un bivio.

Lungo la stradina di destra inizia il segnavia “tre punti gialli”, che sale al sovrastante Monte Bellavista (817 m). Dalla panoramica vetta erbosa, proseguendo per cresta boscosa in direzione est ci si può ricongiungere al segnavia X gialla.

Si prosegue dritti lungo la stradina che sale dolcemente prima tra fasce erbose, poi sorpassando alcuni tratti di bosco. Dopo circa 800 m si imbocca a destra una diramazione ma, giunti alla prima curva, la si abbandona lasciando a destra un cancello di legno. Si imbocca una mulattiera che sale in diagonale nella boscaglia, poi si incrocia una traccia più marcata, ma la si trascura per proseguire dritti fino ad una casa raggiunta da una rotabile cementata. Si prende a sinistra una stradina sterrata ma poco dopo si gira a destra riprendendo la mulattiera, che giunge ad un bivio. Si va a sinistra e si sbuca in una bella radura, dove si trovano altre due case.
Subito prima di raggiungerle si piega a destra lungo la mulattiera, che sale con due tornanti e va a raggiungere una stradina sterrata. Si segue la sterrata verso sinistra superando una valletta, poi, quando essa diventa cementata e inizia a scendere, si riprende a destra la mulattiera. Ad un bivio si va a sinistra e si giunge alla Sella Franchizia (658 m), sullo spartiacque tra Fosso Angassino e Torrente Berlino. Qui si incontra il segnavia “cerchio giallo vuoto” proveniente da Rossiglione.
Si piega a destra seguendo il costone in lieve salita, poi ci si porta sul versante settentrionale e si taglia lungamente con lievi saliscendi. Sorpassato un piccolo rio, il sentiero sale fino ad un altro costone boscoso dove transita un’ampia mulattiera; la si trascura per rimontare il costone in ripida salita. In questo modo si ritorna sullo spartiacque tra Angassino e Berlino, dove si riceve da destra la variante segnalata con tre punti gialli abbandonata in precedenza. Il sentiero segue il crinale aggirando le ondulazioni sul versante nord e ricevendo da sinistra una mulattiera. Con alcune brevi rampe in discesa si giunge all’ampia sella del Prà del Lupo (837 m), in corrispondenza della quale si esce dal bosco.

La sella divide il Monte Pracabán dalla lunga costiera ondulata che lo collega al Monte Bellavista. È attraversata da una strada sterrata proveniente dal Prà della Colla e diretta ad alcune case isolate nell’alta valle del Rio Berlino. Sul valico si trova anche una capanna dei cacciatori.

Si attraversa la strada sterrata e si risale il ripido costone sovrastante, tra erba e radi alberi. Aggirato un primo dosso sulla sinistra, il costone si fa più dolce e ondulato e porta in breve alla panoramica vetta del Monte Pracabán (948 m; 2.15 – 2.45 ore da Campo Ligure).

Discesa

Seguendo l’ampia dorsale verso sud-est, si scende in breve alla sella tra le due cime del Monte Pracabán. Scavalcata la cima sud della montagna (947 m), si scende verso sinistra per prati cosparsi di pietrame, fino all’ampia sella (898 m) che precede il Bric Nascio.

Continuando dritti lungo il crinale, si può salire in pochi minuti sul Bric Nascio (939 m), che offre un bel panorama.

Si abbandona il sentiero principale, diretto alle Capanne di Marcarolo, e si piega bruscamente a destra, seguendo il segnavia “quadrato giallo vuoto” in direzione di Campo Ligure. La traccia è dapprima poco evidente, quindi si fa più marcata e taglia in diagonale il versante sud-est del Monte Pracabán. Si aggira dall’alto una piccola frana, quindi si perde ancora quota tra erba e cespugli e infine si entra nel bosco; incontrata una strada sterrata, in pochi metri si è al Prà della Colla (692 m).

Si tratta di una marcata sella, posta sullo spartiacque tra Rio Angassino e Torrente Ponzema. È attraversata da una strada asfaltata secondaria, che collega tra di loro le varie cascine isolate poste nella valle del Rio Angassino.

Si segue la rotabile verso destra, entrando nel vallone del Rio Angassino e scendendo con un tornante. Si trascurano alcune brevi diramazioni laterali, indicate da bei cartelli in legno (Casa Lucun, Cian da Pescia), quindi si giunge alla località Cian d’Rava (= Pian della Rapa; 547 m), dove si trova un allevamento. Proseguendo nella dolce discesa, la stradina porta alle case di Briccu dra Vigna; si sorpassa un intaglio e, dopo un ultimo traverso tra boscaglia e fasce terrazzate, si giunge sul crinale poco a monte rispetto al castello di Campo Ligure. Qui, presso un tornante a sinistra, si abbandona la strada principale per scendere a destra lungo una diramazione. Ad un bivio si va a destra, passando sotto al castello di Campo Ligure, e si scende in breve nell’antico borgo.

Il castello di Campo Ligure
Il castello di Campo Ligure (2 luglio 2014)
La sella erbosa di Prà del Lupo
La sella erbosa di Prà del Lupo (31 maggio 2014)
In cima al Monte Pracaban; sullo sfondo il Monte Poggio
In cima al Monte Pracaban; sullo sfondo il Monte Poggio (31 maggio 2014)
Panorama dal Monte Pracabán verso nord-est
Panorama dal Monte Pracabán verso nord-est (24 marzo 2024)
Palina alla sella tra il Monte Pracabán e il Bric Nascio
Palina alla sella tra il Monte Pracabán e il Bric Nascio (24 marzo 2024)
Case isolate nella valle del Rio Angassino
Case isolate nella valle del Rio Angassino (2 luglio 2014)

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