Difficoltà: T
Dislivello in salita: 400 m circa
Tempo: 1.50 – 2.10 ore
Ultima ricognizione: Aprile 2025

Si tratta di un percorso un po’ inusuale per salire al Montóvolo da sud. Partendo dal paese di Burzanella, si percorrono comode stradine alle pendici orientali del Monte Vigese, con ampi panorami sulle valli circostanti. Arrivati alla Serra dei Coppi, si sale rapidamente al Santuario del Montóvolo e quindi alla vetta della montagna.

Usciti dall’autostrada al casello di Rioveggio, si scende a destra fino al paese, dove si prende a sinistra la strada provinciale in direzione di Castiglione dei Pépoli. Giunti nei pressi di Lagaro, si devia a destra lungo la strada che sale in direzione di Chiosi, ma poi si devia a sinistra per andare a Burzanella (543 m).

Accanto alla “Bottega con cucina” lungo la strada provinciale a Burzanella, si imbocca la stradina per la località Rocca (segnavia CAI 065a, Via della Lana e della Seta, Via Mater Dei). Salendo attraverso un prato, la rotabile porta in pochi minuti a Rocca (564 m); si prosegue dritti in piano tra le case, poi si prosegue lungo una carrareccia che attraversa il Rio Lagacciolo. Poco più avanti, ad un bivio, conviene andare a sinistra, abbandonando temporaneamente la VLS, per salire direttamente a la Lastra (591 m).
Qui si ritrova la VLS, e si prosegue dritti in salita su asfalto, fino ad incontrare la strada provinciale che collega Burzanella a Vigo. Seguendola verso destra in salita per circa 600 metri, si passa accanto alla località Matella e si giunge ad un tornante (quota 684). Qui si abbandona l’asfalto per imboccare a destra una strada sterrata, indicata dai seguenti segnavia: CAI 039, Via del Ferro Etrusca, VLS e VMD. La stradetta, che a tratti conserva il fondo acciottolato, procede con dolci saliscendi tra boschetti di pini e radure, alle pendici orientali del Monte Vigese. Più avanti, sale dolcemente in traverso tra pascoli abbandonati e invasi dagli arbusti, con belle viste panoramiche sulla valle del Setta.
Si guadagna quindi l’ampio spartiacque tra Setta e Reno presso un crocevia (quota 727). Qui si piega decisamente a sinistra (segnavia 039 e VMD), lungo una carrareccia fiancheggiata da un elettrodotto. Si segue l’ampio crinale ondulato in direzione del Monte Vigese, mentre a destra si nota la tozza sagoma del Montóvolo. Giunti ai piedi del Monte Vigese, la carrareccia inizia a salire, contornando una piccola area calanchiva. Si entra poi nel bosco e si passa poco sotto ad una casa isolata. Salendo decisamente in diagonale, si raggiunge la Serra dei Coppi (822 m), marcata sella tra il Monte Vigese e il Montóvolo. Qui si incontra una strada asfaltata proveniente da Cámpolo.

Deviazione – Monte Vigese. Subito prima di sbucare sull’asfalto, presso un palo dell’elettrodotto, si imbocca a sinistra il sentiero per il Monte Vigese (segnavia 039b). Ad un bivio si piega a destra e si guadagna il contrafforte nord della montagna. Lo si rimonta per alcune decine di metri, quindi si traversa a destra. Un altro tratto ripido porta ad incontrare il sentiero con segnavia 038, proveniente da Sereto di Vigo. Si piega a sinistra, seguendo il sentiero che si innalza con alcune svolte, poi taglia a mezza costa per alcune decine di metri.
Inerpicandosi ancora nel fitto bosco, che diventa a prevalenza di faggi, si ritorna sul contrafforte nord del Monte Vigese, e poco più in alto si incontra la piazzola di una carbonaia. Il sentierino continua in ripido diagonale, leggermente esposto sul ripidissimo versante boscoso, e quindi sbuca all’inizio della cresta sommitale del Monte Vigese (1073 m). Poco più avanti, sulla sinistra, si trova un punto panoramico affacciato verso est. Per vaghe tracce si percorre l’ondulata cresta sommitale, zigzagando tra alberi e rocce affioranti. Infine, con un’ultima breve salita, si guadagna la cima boscosa del Monte Vigese (1089 m; 40-50 minuti dalla Serra dei Coppi; difficoltà: E/EE).

Si sale a destra lungo la strada asfaltata; poco dopo il primo tornante si può imboccare a sinistra una scorciatoia (Percorso della Memoria) che porta direttamente al parcheggio situato al termine della strada (quota 894). La strada, da qui chiusa al traffico da una sbarra, prosegue sterrata in dolce salita e, lasciato a sinistra l’edificio della foresteria, in breve porta al Santuario del Montóvolo (910 m).

Notizie sul Santuario di Montóvolo, dedicato alla Beata Vergine della Consolazione, sono riportate in questa pagina.

Continuando dritti lungo una bella mulattiera lastricata, si effettua la breve salita che porta all’Oratorio di Santa Caterina (931 m). Si percorre quindi l’ampio crinale che, in poche decine di metri, porta alla cima principale del Montóvolo (938 m), detta Balzo di Santa Caterina.

Un tratto della sterrata verso il crinale Setta-Reno
Un tratto della sterrata verso il crinale Setta-Reno (5 aprile 2025)
Percorrendo l'ampio crinale verso il Monte Vigese
Percorrendo l’ampio crinale verso il Monte Vigese (5 aprile 2025)
Il Montóvolo visto da sud-est
Il Montóvolo visto da sud-est (5 aprile 2025)
Panorama dal Montóvolo sul Santuario e sul Monte Vigese
Panorama dal Montóvolo sul Santuario e sul Monte Vigese (5 aprile 2025)
L'Oratorio di Santa Caterina
L’Oratorio di Santa Caterina (5 aprile 2025)
Il Picco di Cantaglia visto dalla cima del Montóvolo
Il Picco di Cantaglia visto dalla cima del Montóvolo (5 aprile 2025)

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