Bivacco Bonelli – Colle delle Munie – Lac de la Reculaye – Monte Viraysse

Caratteristiche

Difficoltà: E fino al Lac de la Reculaye, poi EE
Dislivello in salita: 550 m circa
Dislivello in discesa: 40 m circa
Tempo: 1.45 – 2.15 ore
Ultima ricognizione: Luglio 2014

Salendo per un ampio vallone erboso costellato di laghetti, si sale al Colle delle Munie, sulla cresta di confine tra Italia e Francia. Superato il bellissimo Lac de la Reculaye, una ripida salita su terreno impervio porta al panoramico Monte Viraysse.

Accesso

A piedi dalle Sorgenti del Máira.

Itinerario

Dal Bivacco Bonelli (2323 m) si ritorna brevemente indietro per riprendere il sentiero principale, proveniente dalle Sorgenti del Maira. Si piega a sinistra lungo il sentiero che risale l’ampio vallone per dossi erbosi. Ricevuto da sinistra il Sentiero Roberto Cavallero, proveniente dal Colle Villadel, si passa nei pressi del piccolo Lago delle Munie (2398 m), raggiungibile con una breve deviazione verso sinistra. Giunti ad un bivio, si lascia a destra la diramazione per il Passo della Cavalla e si prosegue a sinistra sul sentiero principale.
L’ampia traccia passa accanto ad una casermetta in rovina, e contorna la conca dove giace un primo laghetto senza nome. Si trascura una seconda diramazione per il Passo della Cavalla e si piega a sinistra, dirigendosi verso un groppo roccioso con resti di opere militari. Sulla destra si osserva una seconda conca occupata da un altro laghetto senza nome. Giunti alla base delle rocce, il sentiero gira a destra e sale più ripido, con alcune svolte, fino al Colle delle Munie (Col des Monges; 2532 m).

Tra i valichi che collegano la Val Màira all’Ubaye (Francia), il Colle delle Munie è il più basso e quello di più facile accesso. È un’ampia sella erbosa, posta tra la il Monte Soubeyran e la Cima delle Manse. In tutta la zona del Colle delle Munie, scendendo verso il Lago d’Apsoi, si trovano resti di opere militari, quali reticolati, bunker, casermette in rovina e ripari.

Si abbandona il sentiero principale, che scende verso Larche, per girare a destra lungo la cresta di confine (segnavia rosso-azzurri del SRC). Procedendo tra erba e ghiaie, si supera un piccolo dosso, si lascia a destra un altro raccordo per il Passo della Cavalla e si giunge al Colle Aguya (2551 m). Il sentiero passa sul versante francese e taglia quasi in piano sul fianco sud-ovest del Monte Soubeyran. In questo modo si raggiunge la conca del bellissimo Lac de la Reculaye, che si lascia poco più in basso a sinistra.

Il lago si trova ad una quota di 2503 m ed è raggiungibile con una brevissima deviazione. È compreso tra ampi dossi erbosi, in una conca di chiara origine glaciale. Si estende per circa 30000 mq, ma è poco profondo; il fondale è sabbioso e quasi pianeggiante.

Contornato il lago, si prosegue in dolce salita tra dossi di erba e pietrame, rimontando un bel valloncello. Una salita più ripida conduce su una spalla detritica a sud della Punta della Reculaye (quota 2700 circa). Da qui si prosegue lungo un’esile traccia che taglia il ripidissimo versante sud-ovest della Punta della Reculaye; il tratto richiede passo fermo. In breve si ritorna sulla cresta di confine, in corrispondenza della selletta che separa la Punta della Reculaye dal Monte Viraysse. Si rimonta la cresta verso nord-ovest, superando alcuni tratti molto ripidi, e facendo attenzione all’esposizione sul lato italiano. quindi si raggiunge la vetta del Monte Viraysse (2838 m).

Il Lac Reculaye visto dall’alto (16 luglio 2014)
L’esile cresta del Monte Viraysse e, dietro, il Monte Vallonasso (16 luglio 2014)

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