Baracchino – Pietra di Vasca
Caratteristiche
Difficoltà: EE
Dislivello in salita: 228 m
Tempo: 0.45 – 1 ora
Ultima ricognizione: Novembre 2016
La salita alla Pietra di Vasca è abbastanza breve, ma si svolge senza sentiero su terreni parecchio impervi, riservati ad escursionisti esperti. È consigliabile effettuare questo itinerario solo nel periodo tra novembre e aprile, quando l’ingombro della vegetazione è minimo.
Accesso
a) Usciti al casello di Sestri Levante si imbocca la via Aurelia (SS1) in direzione di La Spezia salendo verso il Passo del Bracco. Si parcheggia presso l’albergo in località Baracchino.
b) Si esce al casello di Déiva Marina e si sale a raggiungere la statale del Bracco in località Cà Marcone. Si prosegue verso destra, in direzione del Passo del Bracco, e in breve si raggiunge la località Baracchino (575 m).
Itinerario
Qualche decina di metri a est dell’albergo, sul lato a monte della strada asfaltata, inizia una stradetta sterrata chiusa da una sbarra, che sale ripida, poi lascia a destra un sentiero segnalato con una croce rossa, diretto alla Bocca di Vasca. Si taglia in piano a sinistra e in breve si raggiunge il crocevia della Sella Merelle (590 m), dove si incontra il segnavia “quadrato rosso pieno” proveniente da Moneglia. Si piega a destra seguendo i quadrati rossi, lungo un sentiero che sale diagonalmente nel bosco, passando sul versante della Val Petrónio. La salita porta ad un dosso con panchina in legno (quota 685), alla base del contrafforte nord-ovest della Pietra di Vasca: qui si abbandona il sentiero segnalato per piegare a destra e risalire direttamente il ripido costone.
Seguendo vaghe tracce indicate da bolli rossi, ci s’inerpica tra gli arbusti, superando alcuni facili passaggi su roccia, quindi si guadagna una spalla quasi pianeggiante dove cresce un albero solitario. Ci troviamo ai piedi del castello roccioso sommitale, che davanti a noi forma una parete quasi verticale solcata da un diedro. Ci si porta ai piedi delle rocce, poi si traversa a destra, trovando la via di salita più facile tra arbusti, brevi gradini e placche inclinate. Più in alto si imbocca a destra un’evidente cengia con tracce di passaggio, che taglia il versante meridionale della Pietra di Vasca e porta sulla cresta est poco sotto alla vetta. Piegando bruscamente a sinistra, si risalgono le ultime facili rocce e si arriva in cima alla Pietra di Vasca (803 m).
Discesa
Visto che la salita non si svolge lungo un percorso obbligato, sono varie le possibilità di discesa:
a) Si scende per la via di salita.
b) Si scende per la via di salita fino al dosso dove cresce l’albero solitario, quindi si piega a sinistra abbassandosi (con molta difficoltà a causa degli arbusti fittissimi) per il ripido versante sud, fino ad incontrare il sentiero segnalato con una croce rossa. Lo si segue verso destra e ci si congiunge con la stradetta sterrata percorsa all’andata.
c) I più esperti possono effettuare la traversata per cresta di tutti gli spuntoni della Pietra di Vasca. Esiste un sentierino segnalato da bolli rossi che permette di aggirare i torrioni, evitando i passaggi più impervi. La traversata termina alla Bocca di Vasca (737 m), da cui si segue a destra il segnavia “croce rossa” che riporta al punto di partenza.
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