MONTE PIANELLACCIO – 1592 m
CROCE DI PRATOMAGNO
Settore: Appennino Tosco-Romagnolo
Gruppo: Catena del Pratomagno
Descrizione
Il Monte Pianellaccio (1592 m) è il punto culminante della lunga dorsale del Pratomagno. Si tratta di una montagna ampia, coperta da folti boschi di latifoglie alle quote più basse e da vaste praterie nella zona sommitale; queste praterie, che danno il nome all’intera dorsale montuosa, ospitano in primavera bellissime fioriture.
Il Monte Pianellaccio culmina con due cime gemelle. La cima nord è la più elevata, un dossone allungato che ospita alcuni ripetitori ed un cippo in memoria dell’aviatore australiano Herbert John Hinkler. La gigantesca croce di vetta, nota come Croce di Pratomagno, è però posta sulla cima sud, che è solo di un metro più bassa (1591 m), si trova in posizione forse più panoramica – sicuramente più aperta verso sud – e, soprattutto, non è deturpata dalla presenza di ripetitori radiotelevisivi.
Entrambe le vette offrono panorami straordinari, che spaziano praticamente su tutta la Toscana e l’Umbria: l’Appennino Tosco-Emiliano orientale, con i massicci del Monte Falterona, dell’Alpe di Catenaia e dell’Alpe della Luna in bell’evidenza; la parte settentrionale dell’Appennino Umbro-Marchigiano, con i monti Catria, Nerone e Cucco; le colline del Chianti, la Val di Chiana, le Colline Metallifere e, in lontananza, l’isolato Monte Amiata. Vista l’ampiezza dei panorami e la facilità d’accesso (la strada asfaltata che sale dalla Val d’Arno arriva a 150 metri di dislivello dalla vetta), l’area sommitale del Pratomagno è frequentatissima in tutte le stagioni.
Vie d’accesso
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