MONTE ACUTO – 1755 m
Settore: Appennino Tosco-Emiliano
Gruppo: Nodo del Monte Alto
Descrizione
Il Monte Acuto (1755 m) è la prima vetta di una certa importanza a est del Passo del Lagastrello. Non si eleva sul crinale spartiacque, ma è lievemente spostato a nord, su una dorsale che si spinge nell’alta Valle Enza. Non è una montagna particolarmente appariscente, soprattutto perchè sorge quasi a ridosso di montagne ben più elevate e grandiose (Punta Buffanaro, Monte Alto e Alpe di Succiso), ma presenta forme piuttosto aspre. In particolare, da nord o da sud tende ad assumere una sagoma particolarmente aguzza e slanciata, da cui deriva il toponimo (in dialetto Pizz’Acü). Sul versante occidentale del Monte Acuto è scavato un maestoso circo glaciale, uno dei più belli e conservati dell’Appennino Settentrionale.
Trovandosi nelle vicinanze del noto Rifugio Sarzana, ed essendo immerso in un bellissimo paesaggio naturale, in realtà il Monte Acuto è una cima abbastanza frequentata. Dalla sua vetta è bellissima la visuale dell’Alpe di Succiso, della conca dei Ghiaccioni e dei Groppi di Camporàghena, come anche del vicino Crinale dei Laghi; più in là il panorama si spinge sulla Lunigiana, sulle Alpi Apuane e, se si è fortunati, sul mare.
Il piccolo dosso erboso di crinale che costituisce il nodo orografico da cui si stacca il contrafforte del Monte Acuto è detto localmente Piastrazza (1743 m); su questa piccola cima si trova un antico cippo confinario tra il Ducato di Parma e il Granducato di Toscana, e il panorama si apre ancora di più in direzione della Lunigiana e del mare.
Vie d’accesso
- Anello dalla Diga del Lagastrello (vedi deviazione)

Torna a: Nodo del Monte Alto