MONTE CASSIO – 1023 m
Settore: Appennino Tosco-Emiliano
Gruppo: Gruppo del Crinale dei Laghi
Descrizione
Il Monte Cassio (1023 m) è il rilievo più importante dello spartiacque tra la Val di Taro e la Val Baganza. Si tratta di un ampio cupolone, completamente coperto da boschi: pinete sul versante sud-est, boschi misti di latifoglie sugli altri versanti.
La cima è vastissima e quasi pianeggiante, in parte coperta dal bosco che si apre in alcune belle radure erbose, che tuttavia non offrono panorami. Il punto culminante, ben poco individuato, è sormontato da alcuni ripetitori. I versanti sono piuttosto uniformi, più ripidi a sud e a ovest. Alle pendici sud-occidentali della montagna, sul dolce spartiacque tra Taro e Baganza, si trova il grazioso paese di Cassio, che dà il nome alla montagna. Il paese è attraversato dalla SS62 del Passo della Cisa, che poi contorna il Monte Cassio sul versante sud-orientale. Nei pressi del paese di Cassio si trovano le emergenze più occidentali dei Salti del Diavolo: spettacolari torrioni di conglomerato che emergono improvvisamente dai dolci versanti boscosi circostanti, e che rappresentano la maggiore curiosità paesaggistica dell’area.
La base del versante sud-orientale della montagna è particolarmente significativa dal punto di vista geologico. È caratterizzata da grandi pareti stratificate di marne e calcari marnosi, che si affacciano sul selvaggio fondovalle del Torrente Baganza. La formazione rocciosa, che qui presenta le migliori esposizioni, è stata denominata dai geologi “Flysch di Monte Cassio”.
Vie d’accesso

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