Settore: Appennino Lucano
Gruppo: Gruppo del Monte Coccovello

Il Monte Coccovello (1511 m) è una delle più notevoli montagne dell’Appennino Lucano. Domina dai suoi 1500 metri di quota la costa tra Maratea e Sapri: tra la vetta e la costa tirrenica ci sono meno di 4 km in linea d’aria, determinando uno dei tratti di costa più alti e ripidi dell’intera Italia.
Nonostante ciò, dalla costa non si individua molto bene, e tende a rimanere nascosto dietro contrafforti secondari. Dalla costa di Maratea il Monte Coccovello non si vede: bisogna salire alla cittadina per osservarlo. Anche da Acquafredda rimane quasi nascosto, dietro al contrafforte della Serra del Tuono. Da Sapri invece si vede bene, ma è piuttosto lontano, in posizione defilata a fianco dell’ampio dorso della Serralunga. Sul versante opposto, a nord e a est, il Monte Coccovello domina l’altopiano di Rivello e la media valle del Fiume Noce.
La gigantesca montagna ha la forma di un tronco di piramide. I fianchi sono piuttosto ripidi, quasi completamente spogli verso sud, più boscosi nelle altre direzioni; spesso vi affiorano potenti bancate calcaree dal colore biancastro. L’area sommitale ha l’aspetto di un dolce altopiano inclinato verso nord-est; i punti più elevati si trovano quindi all’estremità sud-ovest. Tutto l’altopiano sommitale è disseminato di doline, alcune anche di grandi dimensioni. Ne sono state riconosciute un centinaio, e questo ha valso al Monte Coccovello il soprannome di “groviera della Basilicata”.
Anche l’area culminante della montagna, all’estremità sud-ovest dell’altopiano sommitale, è caratterizzata da diverse gobbe separate da piccole doline. Sul margine dell’altopiano, affacciate sui ripidissimi versanti che scendono verso mare, si trovano le due cime di quota 1504 e quota 1505. Quest’ultima è punto trigonometrico, ed è per questo che spesso viene assegnata al Monte Coccovello una quota di 1505 metri.
In realtà la cima vera e propria di trova immediatamente più all’interno, al di là di un allungato avvallamento erboso dovuto all’allineamento di alcune doline. La cima è quotata 1511 m sulla CTR della Basilicata e 1512 m sulla carta topografica dell’IGM. Ha l’aspetto di un’ampia cresta di rocce bianche carsificate. Sul punto culminante sorgono una piccola croce di legno e una palina posta dal CAI, recante la custodia del libro delle firme.
Nelle giornate limpide il Monte Coccovello offre un panorama straordinario, comprendente la costa tirrenica della Campania meridionale, della Basilicata e della Calabria. Il mare è così vicino che sembra di potercisi tuffare; si ha poi una bellissima vista su Sapri e la sua baia a forma di mezzaluna. Tutt’intorno, si elevano i principali massicci dell’Appennino Lucano. In senso orario: il Monte Bulgheria, i monti Gelbison e Cervati, la vicina Serralunga, l’imponente Monte Sirino, il lontano e solitario Monte Alpi, il Monte la Spina, l’ondulato massiccio del Pollino e i Monti d’Orsomarso che terminano sul mare con la dentellata costiera della Montea. Se si è fortunati, verso sud si possono scorgere anche l’Aspromonte e le isole Eolie.

  1. Dalla Serra del Tuono
  2. Da Acquafredda (vedi deviazione)
Il Monte Coccovello visto da nord-ovest
Il Monte Coccovello visto da nord-ovest (28 settembre 2024)

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