MONTE LAVAGNOLA – 1118 m
Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Nodo della Scoffera
Descrizione
Il Monte Lavagnola (1118 m) è una piccola montagna dalla forma piramidale che sorge sullo spartiacque principale appenninico, tra i valichi della Scoffera e della Giassina. Non è una montagna particolarmente emergente o appariscente, ma si trova in una posizione geografica molto importante. Prima di tutto rappresenta il nodo orografico da cui si dirama verso nord l’intera Catena dell’Àntola; in secondo luogo, dal suo versante meridionale prende origine il Torrente Lavagna, uno dei maggiori corsi d’acqua del versante marittimo dell’Appennino Ligure.
Il Lavagnola fa parte di un piccolo anfiteatro montuoso che culmina con quattro cime ben individuate. La più occidentale è la cupola erbosa del Monte Bragagli (1089 m); c’è poi il Monte Lavagnola, quindi una cima non nominata sulle carte (1133 m) e infine il Montaldo (1138 m), vetta più elevata del circondario, tuttavia curiosamente trascurata dai percorsi escursionistici. Il versante nord dell’anfiteatro si presenta dolce e boscoso, e viste da questo lato le cime si presentano come semplici elevazioni arrotondate; il versante sud invece è costituito da una grande scarpata rocciosa, che precipita verso l’alta Val Fontanabuona per varie centinaia di metri; su questo lato affiorano cospicuamente le rocce argillitiche che formano l’ossatura della montagna.
Sulla piccola cima del Lavagnola si trovano una panca in legno ed un grande cippo eretto in ricordo dei soci CAI della Sezione Ligure caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Sul versante nord la faggeta giunge fino in vetta, quindi il panorama è completamente coperto; al contrario, la vista è molto aperta verso sud e sud-ovest, con la Val Fontanabuona, il mare e buona parte dell’Appennino Ligure orientale. La vicina cima del Monte Bragagli, raggiungibile dal Lavagnola in una decina di minuti, è invece aperta anche verso nord, e offre una bella visuale sulla parte ligure della Catena dell’Àntola.
Vie d’accesso
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