MONTE CÁUCASO – 1250 m

Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Nodo della Scoffera

Descrizione

Il Monte Càucaso (1250 m) è un massiccio monte arenaceo che si eleva poco a sud rispetto al paese di Barbagelata. Nella zona lo spartiacque principale segue un andamento particolarmente sinuoso a causa di alcuni fenomeni di erosione e di cattura fluviale, e la cima della montagna ricade completamente sul versante marittimo della catena. Sul versante nord della montagna si trovano le sorgenti del Torrente Àveto, che per un lungo tratto scorre praticamente in bilico sullo spartiacque.
L’erosione sul versante marittimo è molto più rapida, e sta pian piano mangiando la cresta che lo separa dalla valletta dell’Àveto; per questo in un futuro non troppo lontano il tratto superiore del torrente verrà “catturato”, e inizierà a scorrere verso la valle del Torrente Màlvaro. Questa sorte è già capitata al Rio dell’Acquapendente, un altro rio che nasce sul versante nord del Monte Càucaso, e che, entrando nel bacino del Màlvaro, forma un’alta cascata.
Il Càucaso presenta caratteristiche molto simili ad altre montagne arenacee dell’Appennino Ligure, come i più noti monti Zatta e Ramaceto. Appare altissimo e imponente da sud: il versante che si affaccia sulla Val Fontanabuona taglia perpendicolarmente i massicci strati arenacei che formano la montagna, e infatti è ripidissimo e dirupato, a forma di anfiteatro. Il versante nord, piuttosto angusto, è invece più dolce, e coperto da una bella faggeta.
Dalla cresta sommitale emergono due cime gemelle a forma di cupola. La occidentale, più boscosa, è chiamata su alcune carte “Coghesino”, ed è quotata 1234 metri; la orientale è il punto culminante della montagna, ed è un panoramicissimo dosso erboso su cui sorge una cappelletta. Sul versante sud della cima, pochi metri sotto, affacciato sui dirupi che precipitano verso la Val Fontanabuona, sorge il Rifugio Monte Caucaso, posto tappa dell’Alta Via dei Monti Liguri, gestito dalla primavera all’autunno.
Dalla vetta del Monte Càucaso si osserva un vastissimo panorama, aperto specialmente verso sud, sulla costa e sul mare: la vista si spinge fino alle isole toscane e alla Corsica, e più a ovest fino alle Alpi Apuane. Girando in senso antiorario, poi, si vedono tutti i massicci più alti dell’Appennino Ligure, dal Monte Gòttero ai monti Aiona, Penna e Maggiorasca, il vicino Monte Ramaceto, la Catena dell’Àntola fino al Monte Alfèo, e poi il meno elevato Appennino Ligure occidentale che sfuma nei lontani crinali delle Alpi Liguri. Il toponimo potrebbe derivare dal latino cauca, che indica una gabbia o uno sbarramento.

Vie d’accesso

  1. Da Barbagelata
  2. Dal Passo della Scoglina
  3. Da Neirone
Il Monte Cáucaso visto dal Passo Giasea
Il Monte Cáucaso visto dal Passo Giasea (9 novembre 2021)

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