MONTE CASTELLO DEL FANTE – 1391 m
Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Nodo della Scoffera
Descrizione
Il Monte Castello del Fante (1391 m), conosciuto anche come Castello dei Fanti o Monte Ripa in Val Trebbia, è una massiccia montagna a forma di trapezio, che sorge sullo spartiacque tra Trebbia e Àveto, e chiude a sud l’ampia conca dove sorge il paese di Fontanigorda.
Si eleva con due cime rocciose gemelle, collegate da un’esile cresta quasi orizzontale lunga circa 300 metri. La cima est è costituita da un aguzzo spuntone roccioso su cui la faggeta si arrampica a stento; reca una malandata croce di vetta in metallo, ed è la cima escursionistica. La cima ovest, che sporge verso la Val Trebbia, è invece più ampia e boscosa, e quindi ben poco panoramica; essa precipita verso la conca di Fontanigorda con impressionanti pareti verticali di rocce basaltiche. Le carte topografiche non sono d’accordo su quale delle due cime sia la più alta; secondo la Carta Tecnica Regionale della Liguria, la cima est è il punto culminante della montagna, a 1391 metri, mentre la cima ovest è di pochi decimetri più bassa (1390 m); invece la carta IGM assegna la quota più alta alla boscosa cima ovest, e segna la est a quota 1389.
L’esile cima del Castello del Fante offre un bel panorama e un ambiente inconsueto: verso est si vede la Val d’Àveto, con i monti Aiona e Penna, verso sud il Ramaceto con dietro il Mar Ligure; dai pressi della cima occidentale il panorama è aperto anche ad ovest, sulla Val Trebbia e sulla Catena dell’Àntola. Solo a nord la visuale è coperta dal piccolo massiccio dei monti Gifarco, Roccabruna e Rocca dei Cani, le cui cime più alte superano di poco il Castello del Fante.
Il toponimo deriva probabilmente dall’aspetto della montagna in generale, e della sua cresta sommitale in particolare: la forma massiccia regolare a trapezio, e la cresta dentellata di rocce e boschetti lo fanno assomigliare davvero ad un castello in rovina. Il toponimo “ripa” è invece molto diffuso, e indica pendii ripidi e malagevoli, spesso dirupati.
Vie d’accesso
- Dal Passo di Fregarolo (vedi deviazione)
- Da Fontanigorda
- Da Brignole
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