MONTE SCIGUELO – 1102 m
Settore:Appennino Ligure
Gruppo: Massiccio del Monte Béigua
Descrizione
Il Monte Sciguelo (1102 m) è una piccola vetta a forma di cupola che sorge a sud dello spartiacque principale appenninico, emergendo di poco dagli ampi pianori erbosi di Prà Riondo. Esso si sporge verso il mare con un notevole contrafforte, che si dirige verso sud a separare gli alpestri valloni dei rii Acquabuona e Prialunga, entrambi affluenti del Torrente Arrestra. Questo contrafforte forma due importanti avancorpi: per primo lo spallone del Monte Fardello (1061 m), poi il dorso roccioso del Groppo Nero (893 m). A sud del Groppo Nero, il costolone si abbassa rapidamente e termina nel solco vallivo principale del Torrente Arrestra.
Visto da nord, ad esempio da Prà Riondo o dal Monte Béigua, il Monte Sciguelo si mostra come una modesta cupola di erba e rocce, mentre dal mare o da Sciarborasca appare gigantesco e selvaggio, con forme trapezioidali. Visti dal Monte Rama o da Genova, lo Sciguelo e l’adiacente Monte Fardello si presentano come una specie di dorso di cavallo, caratteristico e ben riconoscibile.
La vetta è formata da due piccoli dossi, uno erboso e l’altro roccioso; sul dosso roccioso, che costituisce il punto più alto, si trova la croce di vetta, mentre sull’adiacente dosso erboso è stato posto una specie di piccolo traliccio. Nei pressi si trova una lapide in ricordo di Mario Puchoz, guida alpina, morto sul K2 durante la spedizione italiana nel 1954. Si tratta di un punto panoramico eccezionale sul mare, sull’Appennino e sulle Alpi Liguri. Offre una particolare vista ravvicinata della zona sommitale del Béigua, oltre che una bellissima visuale aerea della sottostante vallata del Rio Acquabuona, con la zona umida di Pian Canei al centro.
Il toponimo, che si estende anche a tutta la zona circostante la montagna, deriva dal termine dialettale sciguelu, che significa “fischietto”, e farebbe riferimento ai fischi prodotti dal vento quando si insinua tra le rocce della montagna. La forma “Sciguello” adottata da IGM non corrisponde alla pronuncia, mentre il nome “Sigurello” o “Siguello” che si ritrova in alcune pubblicazioni è totalmente di fantasia.
Vie d’accesso
- Da Prà Riondo
- Da Ponte Arma (vedi deviazione)
- Da Sciarborasca
- Dall’Eremo del Deserto
- Dalle Faie
Torna a: Massiccio del Monte Béigua