BRIC DATO – 1101 m
BRIC PRAIOLI – 1076 m
Descrizione
Si tratta delle cime più interessanti che emergono dai vasti altopiani a nord-ovest del Passo del Faiallo, dominando i ramificati contrafforti tra l’alta Valle Orba e il vallone del Rio Baracca. Nonostante la vicinanza del frequentatissimo Faiallo che ne rende l’accesso comodo, si tratta di cime poco conosciute.
Il Bric Dato (1101 m) è un ampio dorso in gran parte coperto dai faggi, prativo sulla vetta e sul versante settentrionale. Sul versante occidentale è caratterizzato da un cospicuo avancorpo roccioso, detto Bric del Rosto (1084 m), i cui dirupi sovrastano la Cascina del Rosto e il solitario vallone del rio omonimo. Il Bric Dato è un importante punto nodale, da cui si dipartono due contrafforti: verso ovest continua l’ampia dorsale che fa da spartiacque tra i bacini dell’alta Valle Orba e del Torrente Carpescio, suo affluente.
Verso nord si allunga l’ampia Costa Gias del Rosto, che divide i valloni del Rio Rosto e del Rio Baracca, entrambi tributari del Torrente Carpescio. Al termine della Costa Gias del Rosto, circa 2 km a nord rispetto al Bric Dato, si eleva il tondeggiante Bric Praioli (1076 m). L’ampia vetta a forma di cupola è caratterizzata da erba, rocce affioranti e radi alberelli, ed è sormontata da due ometti di pietre.
Le cime del Bric Dato e del Bric Praioli offrono panorami vastissimi. In particolare, il Bric Praioli si trova in una posizione panoramica piuttosto felice: da un lato è proteso verso nord, affacciato sulla pianura padana, e offre una bellissima vista dell’arco alpino dalle Marittime alle Retiche; dall’altro, offre anche una particolare vista sul mare e sulla città di Genova, che si vede quasi completamente attraverso l’insellatura del Passo della Cerusa. Dietro al vicino rilievo del Bric del Dente si notano tutte le più importanti cime dell’Appennino Ligure, mentre verso sud e sud-ovest il gigantesco blocco del Monte Béigua e dei suoi satelliti copre l’orizzonte.
Vie d’accesso
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