BRIC RESUNNOU – 1146 m
BRIC DAMÈ – 1192 m
ROCCA DEL TURNOU – 1196 m

Settore:Appennino Ligure
Gruppo: Massiccio del Monte Béigua

Descrizione

Il Bric Resunnou (o Bric Resonau; 1146 m) è un curioso groppo roccioso che emerge improvvisamente dalle praterie quasi pianeggianti del Prato Ferretto, sul margine orientale del piccolo altopiano. Sul versante opposto domina l’ombroso vallone del Rio Carbunéa, il più importante dei rami sorgentizi del Rio di Lerca. A causa della sua forma caratteristica, questa piccola montagna è ben riconoscibile anche da lontano.
Sull’esile vetta del Bric Resunnou si trova una croce di legno posta su un piedistallo di pietre. È un buon punto panoramico, specialmente sulle circostanti vette del massiccio (il Bric Damè, il Monte Rama di cui si vede l’ombroso versante nord, il Monte Argentéa, la Cima Frattìn e lo stesso Monte Béigua) di cui si hanno viste inconsuete; tra l’Argentéa e il Rama spunta la città di Genova, mentre oltre le praterie di Prato Ferretto la vista si apre sulla Riviera di Ponente. Il curioso toponimo è un termine dialettale che significa letteralmente “risuonato”, e si riferisce al fenomeno dell’eco, che si ottiene rivolgendo da ovest la voce verso la vetta.
Poco a nord rispetto al Bric Resunnou, in parte lungo lo spartiacque principale, in parte sporgente sul lato padano, si estende un gigantesco dorso quasi pianeggiante di erba, rocce e boschetti, che culmina con tre sommità separate. A est, lungo lo spartiacque principale, si trova il poco rilevato Bric Sciue Gianche (1172 m), costituito da un pianoro boscoso privo di interesse escursionistico, scavalcato dal sentiero dell’Alta Via dei Monti Liguri.
Il Bric Damè (1192 m) è la cima centrale e la più frequentata delle tre, costituita da un ampio cupolone in gran parte erboso. Sulla vetta, formata da un piccolo affioramento roccioso, si trova una statuetta della Madonna, posta dal CAI in occasione del 150esimo anniversario dell’associazione. La Rocca del Turnou (1196 m) sorge più a nord-ovest, lungo un contrafforte che dal Bric Damè si spinge sul lato padano, verso la Valle Orba; essa è costituita da due elevazioni gemelle, e precipita con pareti di rocce rotte sul vallone del Rio della Biscia. È la vetta più alta del piccolo sottogruppo, ma rispetto al Bric Damè è meno frequentata a causa della posizione più marginale.
​Dalle vette del Bric Damè e della Rocca del Turnou si osservano ampi panorami, con viste ravvicinate di tutte le cime del massiccio del Béigua, il mare, la Pianura Padana e gran parte dell’arco alpino.

Vie d’accesso

  1. Da Prà Riondo
  2. Dal Passo del Faiallo (vedi deviazione)
La Rocca del Turnou (a sinistra) e il Bric Damè visti da Prà Riondo (15 febbraio 2017)

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